Sampdoria, Stankovic: “Il secondo goal non si può prendere a questi livelli, ma mi tengo le cose buone e ne usciremo”
Lo riporta TUTTOmercatoWEB: Il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta esterna per 3-0 sul campo dell’Inter.
Che emozioni hai vissuto?
“Il mio passato all’Inter è stato bello e ringrazio i tifosi per l’accoglienza. Dopo c’era la partita e tutti i mie pensieri erano verso la mia squadra e i nostri tifosi”.
Bene nei primi 20 minuti: che cosa è cambiato poi?
“Il gol che subisci da calcio piazzato. L’Inter è una squadra forte, che lotta per obiettivi diversi dai nostri e che ha passato il turno in Champions. L’impatto è stato buono, poi con il gol su calcio piazzato per l’Inter diventa più facile. Anche il secondo gol è un lancio che non dovevamo prendere. La mia squadra comunque è stata viva fino alla fine e questo mi porto dietro da questa partita. Non mi piace perdere, ma prendo le cose buone e piano piano ne usciremo. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e ringrazio il pubblico per averci sostenuto per 90 minuti”.
Tanti hanno simpatia per te, ma prima o poi la luna di miele finisce.
“Lo accetto. Ci sono due tipi di allenatori: quelli che sono esonerati e quelli che lo saranno. Non sono negativo”.
Da dove nasce l’amicizia con Lukaku?
“Perché lui ha accolto con le braccia aperte i miei figli. Li ha presi sotto la sua ala protettiva. Un ragazzo d’oro, lo ringrazio per l’affetto mostrato ai miei figli”.
Cosa ne pensi del campionato italiano?
“C’è troppo gap tra le prime 6/7 squadre e il resto. Non sono qui a giudicare nessuno, ma c’è questa distanza. Tutti guardiamo anche gli altri paesi: si può cresce e il Napoli è la dimostrazione che anche in Italia si può giocare con qualità e intensità. Ognuno ha la propria identità e auguro il emglio alle squadre italiane in Europa”.