Juric:”Abbiamo tanta fame nei particolari, spero che il momento duri”
Come ha fatto a far rinascere Pellegri?
“E’ con noi da 10 mesi, ci voleva tanta pazienza. Il Milan ci ha provato per sei mesi, tutti sanno le potenzialità che ha e lo hanno preso per questo. Lui con noi ha lavorato tanto, si allena con continuità e sta facendo bene. Ma ha appena iniziato, facciamolo crescere con calma. Ha fatto molto bene in queste tre partite”
E’ una prova di maturità?
“Penso di no, siamo una squadra giovane e nuova: dobbiamo mantenere maggiore equilibrio e serenità, godiamoci il momento. Non dobbiamo illuderci o rimanere troppo male nei momenti negativi, dobbiamo sempre mantenere la calma”
Cosa ha pensato quando non ha visto Leao nella ripresa?
“Dovevamo stare comunque attenti con Rebic. Pioli voleva dare una scossa e ci ha provato con i cambi”
La vittoria con il Cittadella ha dato la svolta?
“Ci siamo rirpesi dopo la sconfitta nel derby: è stata una partita tosta, ci siamo ripetuti a Udine e oggi ho visto determinazione e voglia di vincere”
Quanto le pesava non aver mai battuto una big?
“Non mi pesava. Qui è andata male spesso, ma non avevo questo peso”
Ha parlato alla squadra?
“Eravamo felici, ma non ci siamo parlati
Quanto state crescendo come personalità?
“Loro hanno fatto due azioni pericolose, con Pobega che ha rubato palla e l’altra ci siamo addormentati. La vita è così, potevano segnare e l’abbiamo sbloccata noi. Ma dopo 5-6 minuti abbiamo concesso poco o niente”
Ha trovato la quadra del Toro?
“La squadra è come un giocatore: ci sono alti e bassi. Abbiamo fatto cose buone anche prima, poi un po’ di sana ignoranza e cattiveria. Abbiamo tanta fame nei particolari, spero che il momento duri. Ora ci aspetta il Bologna, sarà molto difficile”
Volevate far sfogare il Milan nei primi minuti?
“Non l’ho mai capita questa frase…E se ti fanno gol? Per me è una bugia, non esiste. Il Milan ha fatto bene in quei primi 6-7 minuti, ha creato due occasioni sporadiche. Sono partiti più intensi, ma dopo siamo stati sul pezzo e concentrati”
Cosa ha detto all’arbitro?
“Insulti zero, nemmeno parolacce. Mi sembrava fallo netto: dopo l’Inter l’anno scorso sto attento alle loro spiegazioni, quella mi sembra ancora inspiegabile…Protesto, ma senza passare il limite. Ci vuole anche comprensione da parte loro perché sbagliano e devono capire i momenti”
Fonte: Tuttomercatoweb