Gotti su Maldini: “Ha saputo all’ultimo di giocare stasera perché non volevo si facesse troppi pensieri in testa”

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, November 05, 2022, italian soccer Serie A match AC Milan vs Spezia Calcio Image shows: Daniel Maldini of Spezia Calcio celebrates after scoring a goal during Serie A 2022/23 football match between AC Milan and Spezia Calcio at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on November 05, 2022 LiveMedia - World Copyright

Lo riporta TUTTOmercatoWEB: Luca Gotti, tecnico dello Spezia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la partita persa nei minuti finali contro il Milan: “Vado via senza punti, così come domenica scorsa contro la Fiorentina in una gara dall’andamento simile a quello odierno. Quando si prendono batoste di questo tipo, è inevitabile rimanerci male. La squadra non si è fatta intimorire da nulla e si era guadagnata qualcosa di più: stiamo migliorando da tutti i punti di vista. Può essere messo in conto il fatto di non portare a casa punti quando si gioca San Siro: se riesco a tenere stretto lo spirito di questa squadra, la sorte poi la cambiamo noi”.

Un commento su Maldini?
“Da quando è arrivato, il ragazzo sta crescendo molto. Ha avuto un problema fisico e poi una febbre prolungata, ma già dal post-Fiorentina contemplavo l’idea di farlo giocare anche se non gliel’ho detto fino ad un secondo prima della partita per evitare che si facesse troppi pensieri in testa”.

Siete troppe poche squadre in lotta per la salvezza?
“Il campionato è lunghissimo. Il nostro campionato dev’essere fatto dalle partite di martedì e domenica, ma ci sono ancora tante gare da giocare. Dobbiamo giocare le partite con un’identità precisa di squadra sia in fase difensiva che offensiva, poi nel lungo termine le cose possono prendere una piega ben diversa”.

E’ faticoso allenare un giocatore come Maldini?
“Non penso al papà del ragazzo anche se lo stimo tantissimo come uomo e lo stimavo prima come calciatore. Ogni ragazzo ha un papà, una mamma e i suoi sentimenti e dunque non devo farmi condizionare. Il giocatore si comporta con grande normalità, deve fare un percorso di crescita e di miglioramento: ha qualità che non è ancora riuscito ad esplorare e devo accompagnarlo, assieme ad altri, in questo processo di crescita”.

Che sentimenti proverai al prossimo turno contro l’Udinese?
“Ci sono gli aspetti emotivi perché siamo tutti persone fatte di carne ed ossa. Vivrò le cose amplificate, poi nel momento in cui comincia la partita si pensa solamente a fare il massimo per la propria maglia”.

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