FIGC, Gravina: ”Giustizia? Troppi cinque gradi di giudizio”
“La nostra e’ l’unica federazione al mondo che ha adottato il processo telematico. Una novita’ che ha dematerializzato i documenti ed efficientato il processo sportivo, salvaguardando la garanzia del diritto alla difesa”. Lo ha ricordato Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, durante la presentazione del nuovo volume sul codice di “Giustizia Sportiva e Ordinamento statale” dell’avvocato della Figc Viglione al Coni. “Alcune criticita’ riguardano i 5 gradi di giudizio, sinceramente mi sembrano troppi. Soprattutto se andiamo a calare questa riflessione nelle varie situazioni. Penso al caso Chievo: in due anni addirittura 27 giudizi. È una follia ingolfare e intasare gli organi ordinari per queste situazioni. E ci sono procedimenti del 2015 o del 2016 di cui non abbiamo ancora certezza. Sotto il profilo della tempistica rischiamo di non essere credibili” ha aggiunto Gravina. Il numero uno del calcio italiano ha concluso il suo intervento dal Salone d’Onore spiegando come sia necessario “riprendere la norma per accelerare tempi e dare certezza del diritto” e da questo punto di vista ha ringraziato “il ministro per lo Sport Abodi e il viceministro della Giustizia Sisto per aver dato disponibilita’ ad avviare un rinnovamento”.
Fonte: SportMediaset