L’intermediario di calciomercato Michele Fratini, ci ha raccontato in esclusiva Gianmarco Di Biase, attaccante classe 2005, di proprietà della Pistoiese conteso in questa sessione di calciomercato da: Milan, Juventus, Udinese, Inter, Bologna, Torino e Fiorentina
Michele ci racconti come hai conosciuto questo giocatore?
“Lo conobbi l’anno scorso al Memorial Neri-Ferramosca a Gambassi Terme e Castelfiorentino, e partecipavano diverse squadre professionistiche, tra cui la Pistoiese dove militava già Di Biase. In quel torneo andai per vedere in particolare un giocatore del Pisa, e ricordo che oltre a me c’erano diversi addetti ai lavori tra cui Mario Ansaldi (ex giocatore di Cesena e Pistoiese), e durante la gara fui impressionato e chiesi informazioni. La curiosità è legata al ruolo: giocava punta centrale ed era fortissimo. Appresi in tribuna che aveva giocato ad Empoli, ed onestamente non mi capacitavo perchè l’Empoli se lo fosse fatto sfuggire. Merito di Filippo Baragli (DS Sett. Giovanile Pistoiese) ad averlo preso e a Gianni Rosati (DS Prima Squadra) ad averlo promosso in prima squadra. Mi complimento con la società della Pistoiese ed in particolar modo col Mister Gigi Consonni che sta credendo in lui”.
Da qui in poi cosa accade?
“Accade che la Pistoiese è stata bravissima perchè ha dato tanto minutaggio a Di Biase, tant’è che in questa stagione attualmente ha disputato 17 gare con 7 reti e 2 assist cambiando ruolo: ossia esterno offensivo denotando la capacità di ricoprire ogni ruolo sul fronte offensivo”.
Questo rendimento innesca un’asta…
“Si, perchè è l’attaccante più giovane della Serie D. Se pensiamo che ha compiuto gli anni lo scorso novembre, ha iniziato a segnare a 16 anni (ride ndr), ecco perchè queste società sono interessate. Basti pensare che Davide Vagnati (DS Torino), è andato personalmente a vederlo, accompagnato da Moretti a Pistoia ed ha anche segnato in quell’occasione contro la Correggese (vinto poi per 1-0). E questa manifestazione d’interesse ha allertato ancor di più le squadre che già lo avevano sul taccuino”.
Ce lo descrivi tecnicamente con una scheda?
“E’ un giocatore di grandissime doti tecniche, mette sempre molta qualità nelle sue giocate. E’ rapido nello stretto, ha lo strappo, ha le tre fasi importantissime quando giochi da esterno: controllo, scatto/strappo, e la “messa” (cross e tiro in porta). Da attaccante centrale è bravo a giocare sul filo del fuorigioco avendo tanta velocità sia con palla che senza, ha fiuto del gol. Alto 1,84 è comunque molto abile nel gioco aereo, destro naturale ma calcia bene anche con il sinistro. Dove deve migliorare? Rinforzare il polpaccio ed irrobustirsi, ma sono dettagli. Chi ti ricorda? Da punta centrale un Filippo Inzaghi più tecnico, da esterno Raspadori per le qualità. Una punta vera”.
Quanto può valere un giocatore così?
“Beh, tanto, ma logicamente con tanto interesse il prezzo può variare”. (ndr: a partire da 300.000€ in su)
Michele, il giocatore è nato ad Empoli, perchè non ci puntano le società di Serie A del territorio? Fiorentina ed Empoli su tutte…
“Perchè non lo hanno ritenuto pronto, ad Empoli non era esploso ma a Pistoia si. Sul territorio i giocatori non sempre vengono visti in tutte le categorie, alcuni campionati come quello Juniores vengono guardati in modo superficiale. Spesso la Serie D è preferibile alle formazioni Primavera perchè è un campionato eterogeneo e già di ottimo livello”.
Secondo te dove andrà a giocare Di Biase?
“Spero nella società che gli permetterà di giocare, la Juventus avendo la formazione U23 in Serie C credo possa essere congeniale per farlo crescere come Fagioli e Miretti. La Pistoiese sta facendo il bene di Di Biase, e dovrà essere orgogliosa dovunque andrà”.
ALTRO DUELLO JUVE MILAN SUL MERCATO: OCCHIO A DE PAUL
SHARE