Senti Maradona e pensi: 2 scudetti, Coppa UEFA, prime volte in Coppa dei Campioni. Vero, ma poi scopri che quel Napoli non era mai andato oltre gli ottavi. Eppure, in rosa avevi il migliore di sempre e giocatori di qualità riconosciute da tutti gli addetti ai lavori. Strano, nelle migliori 8 d’Europa il nome del Napoli non c’è mai. Da stasera la squadra partenopea ha messo in bacheca un altro risultato importante, non sarà un trofeo, ma dà l’idea della crescita della sua dimensione dall’arrivo di De Laurentiis: un crescendo costante, che ha illuso, fatto gioire e sognare, ma non ha mai rinnegato la volontà di voler portare in alto il nome del Napoli.
Air Victor
Un primo tempo noioso, diciamocelo. Pochissime emozioni, squadre bloccate, Napoli che domina come al solito il campo e cerca in verticale Osimhen come sbocco del gioco. In generale l’Eintracht prova l’approccio aggressivo, ma tiri in porta non sono arrivati e Meret ha sbrogliato l’unico potenziale pericolo su un fuorigioco dubbio di Gotze. Per il resto il Napoli gioca con il cronometro e la pazienza propria e dei tedeschi: giro palla sugli esterni per liberare i centrocampi, pressati a uomo. I partenopei, però, sono cinici e colpiscono alla prima occasione utile: pressing alto e recupero palla di Lobotka, esterno destro delizioso per Politano che accomodato un pallone morbidissimo per Osimhen in area. Il nigeriano prende il volo, arriva a 2.4 metri di altezza e resta in area per alcuni secondi prima di dare forza a un pallone preciso ma debole e superare Trapp. Alla fine dei primi 45 minuti, la sensazione è che la pratica sia bella che chiusa.
Photo LiveMedia/Agostino Gemito Naples, Italy, March 15, 2023, UEFA Champions League football match SSC Napoli vs Eintracht Frankfurt Image shows: Victor Osimhen of SSC Napoli cheers after the goal during the Uefa Champions League match between SSC Napoli v Eintracht Frankfurt at Diego Armando Maradona Stadium LiveMedia – World Copyright
L’Eintracht non è mai sceso in campo davvero
Alla ripresa del match l’Eintracht prova subito a buttarsi in avanti, ormai non ha più nulla da perdere, ma sembrano i giocatori del Napoli quelli sotto di 3 gol: pressano a tutto campo e sono ossessionati dal pallone. Lo trovano in ogni modo, lo vogliono, lo desiderano e non c’è alcuna intenzione di condividerlo con gli altri. Il Napoli trova il raddoppio con un’azione videoludica: Kvara cambia gioco per Politano, che serve Di Lorenzo in area, traversone per Osimhen che entra in porta con il pallone. Ormai, la festa è iniziata. L’Eintracht in campo non è mai sceso davvero. Francamente, tra andata e ritorno, è stato uno show della squadra di Spalletti, con i tedeschi relegati al ruolo di comparsa in 180 minuti che hanno messo in evidenza la naturale padronanza del gioco del Napoli. Gli aggettivi sono ormai finiti, andrebbero coniati nuovi termini perché anche i superlativi sono superflui. La partita finisce 3-0 con il rigore perfetto di Zielinski. Il Napoli vola ai quarti di Champions League per la prima volta nella sua storia, tra le migliori 8 d’Europa: Diego è stato superato, ma non ne sarà troppo dispiaciuto.
Photo LiveMedia/Agostino Gemito Naples, Italy, March 15, 2023, UEFA Champions League football match SSC Napoli vs Eintracht Frankfurt Image shows: Piotr Zielinski of SSC Napoli rejoices after the net during the Uefa Champions League match between SSC Napoli v Eintracht Frankfurt at Diego Armando Maradona Stadium LiveMedia – World Copyright
di Simona Ianuale
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