Juve, le pagelle: Vlahovic ritrova la luce, Paredes pesca il jolly. Bonucci e Fagioli tra i migliori
Szczesny 6.5 – Quasi intercetta il rigore ben calciato da Ceesay. Nella ripresa viene chiamato in causa in un paio di circostanze e risponde presente.
Bremer 6 – Banda dalle sue parti è una costante spina nel fianco. A conti fatti, però, il centrale brasiliano ha sempre la meglio negli uno contro uno. Dall’87esimo Gatti s.v.
Bonucci 6.5 – Allegri lo schiera dal primo minuto perché in questa gara c’era bisogno della sua esperienza. Il capitano non tradisce: guida la difesa con autorevolezza.
Danilo 6 – Sfortunato in occasione del rigore concesso al Lecce. Non ci sono altre sbavature e nella ripresa centra anche il palo sulla battuta di un calcio d’angolo.
De Sciglio 6.5 – Sfortunato. Gioca una prima mezz’ora iniziale più che discreta: limita Banda, attacca la corsia, ma poi esce in barella per una distorsione al ginocchio destro. Dal 33esimo Cuadrado 6 – Attento in fase difensiva, toglie il freno a mano solo nei minuti finali.
Fagioli 6.5 – I suoi cambi di gioco sono un fattore. Raffinato ma non lezioso nelle sue giocate: al 25esimo innesca nel migliore dei modi Miretti, ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco del classe 2003.
Paredes 6.5 – Decide di realizzare il suo primo gol con la maglia della Juventus direttamente da calcio piazzato. Sfrutta il non perfetto posizionamento della barriera per aggirarla e battere Falcone. Dopo il gol non una grande partita: nella ripresa si becca un giallo che non gli permetterà di essere in campo contro l’Atalanta. Dall’87esimo Locatelli s.v.
Miretti 6.5 – E’ sempre lì, alla ricerca costante del suo primo gol in Serie A. Impreciso e sfortunato: al 25esimo riesce a battere Falcone ma dopo l’esultanza il VAR gli annulla il gol per fuorigioco. Dal 73esimo Pogba 6.5 – Buone iniziative una dopo l’altra nei 20 minuti a disposizione.
Kostic 6.5 – Solita garanzia sulla fascia sinistra. Soprattutto in fase di spinta: è lui a fornire a Vlahovic l’assist per il 2-1.
Di Maria 6.5 – Si sacrifica per la squadra. Si abbassa quasi sulla linea dei difensori per far ripartire la Juventus e la mossa è di quelle vincente: sono le sue idee a ispirare le più importanti azioni bianconere. Dal 73esimo Chiesa 6 – Non riesce mai a entrare nel vivo della partita.
Vlahovic 7 – Ritrova il gol in campionato dopo 84 giorni, un’eternità se di ruolo fai il centravanti e sei il secondo miglior marcatore dell’ultimo campionato. Una rete molto bella, una girata di prima intenzione da vero bomber che non lascia scampo a Falcone.
Massimiliano Allegri 6.5 – E’ una Juve umile e combattiva quella che si presenta al cospetto del Lecce dopo un solo pareggio conquistato nelle ultime quattro giornate. Per l’occasione ritrova la vittoria e il gol del suo centravanti, ma trema fino al 95esimo. E’ una Juventus ancora convalescente.
Fonte: Tuttomercatoweb.