Inzaghi: “Male l’approccio poi vittoria meritata. Non mi sono mai sentito un precario”
Le parole di Simone Inzaghi dopo la finale di Coppa Italia vinta dall’Inter contro la Fiorentina: “Arriviamo bene a questo rush finale, sapevamo che sarebbe stata una finale dura. Ho cercato in questi giorni di lasciare i ragazzi tranquilli, sentivo particolarmente questa gara, avevamo speso tantissimo per arrivare qui. Abbiamo approcciato male, poi i ragazzi sono stati bravissimi, meritata la vittoria. Nel secondo tempo non siamo stati lucidi, la Fiorentina è una squadra di qualità prende ottime posizione in campo, abbiamo sofferto il giusto da squadra.
Dopo aver perso con la Roma ero comunque tranquillo, poi nel calcio accadono quei periodi ma alleno dei grandi professionisti, che sono da abbracciare uno ad uno. Ho la fortuna di allenare squadre importante, prima Lazio e poi l’Inter ho la fortuna di avere ottimi giocatori che non mollano. Stasera sanno i ragazzi che l’approccio non è stato buono, ma gran parte del merito anche ad una squadra molto concentrata che determinate partite non le sbaglia”.
Il City ha visto un buono spot nel calcio per due squadre che sono in missione, in due mesi si fanno 20 partite ma siamo arrivati bene e poi adesso dovremo essere bravi, goderci questa serata. Andremo ad Istanbul a giocarci questa finale insperata. Sono due mesi che stiamo giocando a questo livello, nelle difficoltà la squadra non si è disunita. Il gol a freddo in una finale è qualcosa che ti può far pensare e abbiamo vinto una finale a cui tenevamo tantissimo.
Non mi sono mai sentito un precario, deve esserci la fiducia reciproca che c’è sempre stata e nelle difficoltà ha aiutato. Io, il mio staff e la squadra siamo stati bravi ad ascoltare poco ma a lavorare tanto. Dobbiamo finire nei migliori dei modi la nostra missione.
La squadra è consapevole, i risultati aiutano, se escludiamo il Napoli abbiamo una striscia di 10/11 partite, la squadra cresce. Adesso dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali. Il mio parere in queste serate è che ti fanno recuperare più in fretta”.