Baggio e il no al Mondiale 2002: “Vergognoso, un tradimento, non mi passerà mai”
Scrive Gazzetta, “Quella fu una cosa vergognosa che per mille motivi difficilmente passerà”. Roberto Baggio è tornato sull’esclusione dal Mondiale 2002, dopo il recupero a tempo di record dalla rottura del legamento crociato anteriore il 4 febbraio, da cui era tornato il 21 aprile segnando tre gol col Brescia nelle ultime due giornate. Senza riuscire però a convincere il c.t. Giovanni Trapattoni a portarlo in Corea e Giappone.
“Non lo so, io penso solo che sarei dovuto andare anche con una gamba sola, per quello che avevo rappresentato”, è uno dei passaggi dell’intervista rilasciata dal Divin Codino a Esquire. “Avevo fatto tre Mondiali in un certo modo, quello sarebbe stato il quarto, la storia doveva finire così. È stato un tradimento che non, non… Ma poi tutto il Giappone avrebbe fatto il tifo per noi! Tornai dall’infortunio per le ultime tre partite in condizioni incredibili, ricordo i test che feci a Bologna, e infatti in 3 partite segnai 3 gol, in generale in quel campionato 11 gol in 11 partite. Ma soprattutto mancava più di un mese all’inizio del Mondiale, potevano portarmi in ritiro e dopo valutare le condizioni. Invece, va beh…”.