Vicario, un altro gioiello lascia la Serie A. Con l’Empoli 97 i salvataggi effettuati, 7 i clean sheets. I suoi numeri
Guglielmo Vicario saluterà l’Empoli, l’Italia, e dunque la Serie A. Il suo passaggio al Tottenham per 20 milioni + bonus è ormai imminente, mancano soltanto le visite mediche di rito e la firma sul contratto. Gli Spurs, per diventare sempre più competitivi in un campionato difficile come quello inglese, hanno deciso di affidare i propri pali al classe ‘96. Vicario è un portiere dotato di grande esplosività muscolare ma anche da buonissimi riflessi, che gli consentono così di riuscire in interventi difficili, sia con le mani che con i piedi. Gli occhi della Premier sono sempre più copiosi sui talenti italiani in rampa di lancio.
Il classe 1996 nel 2022 è entrato nel giro della Nazionale maggiore del ct Mancini, non ha di certo vita facile nell’Italia visto che si contende la titolarità in porta con Gianluigi Donnarumma. Sicuramente la Nazionale azzurra ha il futuro garantito tra i pali.
Vicario, è l’ora del grande salto: in questa stagione ha concesso 1.3 gol per match
Guglielmo Vicario si è messo in luce con l’Empoli già la scorsa stagione, tante le parate decisive. Nonostante le diverse pretendenti spuntate, ha deciso di restare in Toscana per confermarsi. Quest’anno, la stagione giusta per spiccare il volo. In Italia soprattutto l’Inter era sulle sue tracce per un’eventuale sostituzione di Onana, ma poi il richiamo della Premier e la forza economica del club inglese ha avuto la meglio. L’Italia perde così un altro gioiello, uno dei più preziosi tra i portieri.
In questo campionato Vicario ha collezionato 31 presenze, ha parato un rigore su 6, ed ha concesso 1.3 gol per match. 71% di salvataggi per partita. 39 i gol concessi, 35 dall’interno dell’area di rigore. 97 i salvataggi effettuati. 7 i clean sheets inanellati (LEGGI QUI TUTTI I SUOI NUMERI).
Il grande cuore del portiere classe 1996
Ma Guglielmo Vicario l’abbiamo imparato a conoscere anche fuori dal campo, quando con la sua famiglia, ha deciso di accogliere ad Udine un bambino ucraino con la sua mamma. Un ragazzo molto dolce quindi il portiere dell’Empoli (La dolcezza di Vicario: “Ora ho un fratellino ed è ucraino. Desidero costruire con lui un rapporto intenso”). Durante la stagione Milan (così si chiama il bambino ucraino) ha avuto anche il piacere di accompagnarlo in campo, regalandogli così un’esperienza unica (Vicario cuore d’oro: ad Udine in campo con il piccolo portierino ucraino, Milan, ospite nella sua casa).