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Pallone d’Oro 2023, Messi è il grande favorito. Tra i candidati anche Lautaro Martinez

Chi succederà a Karim Benzema? È il giorno dei fantastici trenta: i candidati alla vittoria del Pallone d’Oro 2023, il più ambito premio individuale nel mondo del calcio

Photo LiveMedia/Tiziano Ballabio Milan, Italy, April 30, 2023, italian soccer Serie A match Inter – FC Internazionale vs SS Lazio Image shows: Lautaro Martinez of Inter Fc celebrating after a goal during the Italian Serie A football match between Inter FC Internazionale SS Lazio on 30 of Avril 2023 at Giuseppe Meazza San Siro Siro stadium in Milan, Italy. Photo Tiziano Ballabio LiveMedia – World Copyright

Chi succederà a Karim Benzema? È il giorno dei fantastici trenta: i candidati alla vittoria del Pallone d’Oro 2023, il più ambito premio individuale nel mondo del calcio. Oggi L’Equipe, che ha istituito il premio ed è tornata ad assegnarlo dopo un breve e non fortunatissimo interregno FIFA, svelerà la lista dei potenziali vincitori. Di seguito i primi cinque candidati.

Rodri – Manchester City. Spagna.
L’eroe, visto dall’Inghilterra, di Istanbul. Un suo gol ha chiuso quella che per la formazione dell’Etihad sembrava una maledizione. E pensare che spesso è stato criticato. Difficile sperare in qualcosa al di sopra del decimo posto, nonostante una rete pesantissima.

Antoine Griezmann – Atlético Madrid. Francia
Più per il nome che per altro. Zero gol ai Mondiali di Qatar 2022, prezioso – 15 gol in campionato – ma non trascinante nella discreta stagione dell’Atlético Madrid. Le Petit Diable si è ritrovato, ma lo smalto dei bei tempi è andato.

Lionel Messi – PSG/Inter Miami. Argentina.
A Parigi non lo amano particolarmente, ma tutto sembra pronto per il suo ottavo Pallone d’Oro consecutivo. La seconda stagione al PSG, pur tra i veleni, è andata molto meglio della prima: 16 gol in 32 partite. E se non premi Leo nell’anno in cui ha finalmente vinto l’unico trofeo (il mondiale, per i più distratti) che gli mancava, allora quando?

Lautaro Martinez – Inter. Argentina.
Avesse vinto la Champions League con i nerazzurri, chissà. Quantomeno, avrebbe avuto – come Julian Alvarez – il doppio trofeo dalla sua. Invece è difficile possa sognare qualcosa di più di un buon piazzamento: da titolare a comparsa, causa problemi alla caviglia, in Qatar è alla fine riuscito a essere protagonista coi rigori. 28 gol in 57 presenze la scorsa stagione in nerazzurro, adesso è partito con la fascia al braccio e il turbo.

Robert Lewandowski – Barcellona. Polonia.
Siamo seri: il premio doveva vincerlo due anni fa. Molto buono il suo impatto nella Liga – 23 gol e campionato vinto – ha deluso nei Mondiali di Qatar, come del resto tutta la Polonia.

Fonte: Tuttomercatoweb.