Ieri sera il Milan ha pareggiato nella complicata trasferta di Champions League contro il Borussia Dortmund. Se però a priori il Westfalenstadion sembrava un ostacolo insormontabile, i 90′ minuti hanno raccontato ben altro: i rossoneri specie nel secondo tempo hanno creato moltissimo e si sono fatti grandi contro un Borussia che è sembrato ben poca cosa rispetto alle aspettative. Gli uomini di Pioli hanno sbattuto sul muro giallonero in diverse occasioni: Prima Chukwueze, Reijnders poi passando per tante sgaloppate (purtroppo inconcludenti) di Rafa Leao. Il dato che preoccupa è uno evidente: mai nella sua storia nella massima competizione europea il Milan era rimasto a secco per 4 gare consecutive. Se da un lato, specie nelle ultime due, il Milan sembra aver ritrovato un ottimo duo difensivo in Tomori-Thiaw, la manovra offensiva è ancora troppo poco cinica e arrembante nelle notti che conta. Nulla è ancora compromesso, ma ora il Milan può (anzi deve) presentarsi col coltello tra i denti nelle due partite col PSG

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