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Lazio, la difesa non è più un bunker: il record di clean sheet (21) è un lontano ricordo

Eppure i difensori sono esattamente gli stessi dello scorso anno, anche se il grande “assente” sembra essere Casale

Fonte foto: Profilo Instagram Provedel

Approfondimento a cura di Riccardo Rossi

La Lazio ha ancora una volta subito gol. Le due porte inviolate contro Sassuolo e Fiorentina sembravano aver riportato sulla retta via la squadra biancoceleste, ma la sconfitta di Bologna torna a preoccupare i tifosi. Eppure Sarri, nella scorsa stagione, aveva fatto della solidità difensiva il punto cardine della sua rincorsa in campionato terminata al secondo posto. Fino a questo momento però non è riuscita a ripetersi.

Il gol di Ferguson porta a 13 le reti subite dalla Lazio in questo inizio di campionato (1.2 per partita). Il confronto con le prime undici giornate dell’anno scorso è impietoso: a questo punto erano solamente 5 i gol subiti (0.45 per partita), quasi un terzo. Se questo trend continuasse, la Lazio arriverebbe a subire 45 reti, il 50 % in più rispetto all’annata 22-23, quando furono solamente 30. Allo stesso modo il record di clean sheet (21) realizzato da Provedel nella scorsa stagione è un miraggio: nella stessa porzione di campionato, infatti, è passato dalle 7 dello scorso anno (con addirittura una striscia di 6 consecutive) a 3 porte inviolate.

Fonte foto: Profilo Instagram Provedel

Eppure i difensori sono esattamente gli stessi della precedente stagione, anche se il grande “assente” sembra essere Casale. L’ex Hellas ha giocato dall’inizio solo 6 delle prime 11 giornate, nelle quali la Lazio ha subito ben 9 delle 13 reti totali (1.5 a partita). Va decisamente meglio con Patric titolare accanto Romagnoli: 4 gol subiti nelle sue 5 apparizioni (0.8 per partita), praticamente la metà. Lo spagnolo, infatti, al netto dell’infortunio di Casale, sembra essersi ormai preso il posto da titolare.

L’autore di questo approfondimento ha svolto il Corso di Alta Formazione in Giornalismo calcistico ed Uffici Stampa presso l’Élite Football Center.

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