La Juventus batte il Cagliari grazie ai suoi difensori: Bremer e Rugani regalano la vetta momentanea

Rugani

Fonte foto profilo Twitter De Felice

La Juventus passa (almeno) una notte da capolista in Serie A dopo aver battuto 2-1 il Cagliari all’Allianz Stadium. Dopo un primo tempo equilibrato ma senza tiri in porta delle due squadre, la formazione di Allegri ha saputo sbloccare la sfida al 60′ sfruttando una palla inattiva con Bremer, imperioso nello stacco a centro area. Dieci minuti più tardi è arrivato il raddoppio da corner di Rugani, mentre il Cagliari ha riaperto i giochi al 75′ con un altro difensore, Dossena che all’82’ ha centrato il palo. La Juventus, al quinto successo di fila, sale a 29 punti e a +1 sull’Inter con una partita in più.

LA PARTITA

La Juventus non si ferma più e contro il Cagliari di Ranieri, organizzato e ostico fino all’ultimo secondo, la squadra bianconera ha ottenuto la quinta vittoria di fila in campionato, prendendosi la vetta momentanea e mettendo pressione all’Inter. Il 2-1 dello Stadium è tutto un affare delle difese con i gol di Bremer Rugani da una parte e Dossena dall’altra, ma certifica la candidatura della formazione di Massimiliano Allegri nella corsa scudetto.

Nel primo tempo la Juventus ha dovuto affrontare nelle fasi iniziali la sfrontatezza del Cagliari che in un paio di occasioni, prima con Viola a fil di palo e poi con Dossena, hanno alzato l’attenzione di Szczesny e compagni. La formazione di Allegri ha alzato l’aggressività in campo cercando il varco giusto per colpire Scuffet con gli inserimenti di Cambiaso e McKennie senza però trovare la giocata precisa per tecnica e tempismo. Il discorso però è cambiato a inizio ripresa.

Nei primi dieci minuti del secondo tempo, infatti, la Juventus ha creato almeno cinque occasioni per passare in vantaggio cercando con un Chiesa versione trequartista il lampo giusto per mettere in difficoltà il Cagliari. Il numero 7 al 54′ ha avuto la palla giusta da due passi trovando però una deviazione di Scuffet poco dopo un’occasione potenziale per Kean che, al momento di battere a rete davanti al portiere sardo, ha perso tempo e modo di concludere. Le palle inattive però si sono confermate l’arma in più nei momenti di impasse per Massimiliano Allegri e dai piedi di Kostic, nel giro di dieci minuti tra il 60′ e il 70′, sono arrivati due palloni che prima Bremer e poi Rugani hanno spedito in fondo al sacco.

Il Cagliari di Ranieri però è stato bravo a non mollare la presa interrompendo l’imbattibilità di Szczesny al 75′ con un colpo di testa di Dossena, anche questo su sviluppi di calcio da fermo, sfiorando anche il pareggio poco dopo sempre con il difensore fermato con l’intervento di Szczesny è del palo.

Fonte: Sportmediaset.