Approfondimenti

Napoli, che tracollo! 29 punti in meno in A rispetto ad un anno fa. Le tante grane da risolvere sono la causa?

Il Napoli è passato dalle stelle alle stalle ed ora il 9 posto brucia

Se andiamo a vedere il Napoli oggi in Serie A, sembra essere trascorso così tanto tempo da quella squadra che neanche un anno fa macinava gol con Spalletti alla guida sempre più lanciata verso lo scudetto, quello che a fine stagione si è cucito sul petto. Il club partenopeo è letteralmente crollato e le cause sembrano essere molteplici. Prima Rudi Garcia e poi Mazzarri in panchina ma il Napoli rispetto all’anno scorso ha 29 punti in meno, dunque quasi 10 partite in meno vinte dagli azzurri, oggi al 9° posto in classifica. I calciatori sono stati tra l’altro confermati in blocco, la rosa è quella a parte Kim, perno della difesa nell’anno del tricolore. Sono diversi però i “casi” esplosi in casa Napoli tra i big, tante grane per De Laurentiis.

ADDIO SPALLETTI- Luciano Spalletti a fine campionato, dopo la vittoria dello scudetto, il terzo nella storia del Napoli, dopo i due conquistati con un certo Maradona, ha deciso di abbandonare per dedicarsi alla sua famiglia. Poi, qualche mese più tardi l’accordo con la Nazionale italiana, diventandone ct e centrando la partecipazione all’Europeo. Da lì De Laurentiis ha deciso di puntare su Rudi Garcia, nonostante la corte fatta, tra gli altri, anche a Vincenzo Italiano, attualmente allenatore della Fiorentina. Ma il tecnico francese non è riuscito a raccogliere nel miglior modo le redini di Spalletti, la squadra non lo seguiva e con il presidente sono volate parole grosse ed è così finita a “stracciate”.

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri, allenatore del Napoli (Fonte gianlucadimarzio.com)

RUDI GARCIA-MAZZARRI, NUMERI IMPIETOSI- Rudi Garcia ha deluso con la sua squadra, nonostante il voler puntare sullo stesso modulo di Spalletti (4-3-3) non è riuscito a ridare quella lucidità e quella brillantezza al Napoli. Da lì, la decisione presa da ADL di esonerarlo e di puntare su un traghettatore fino a fine stagione, ovvero su Walter Mazzarri. Sembra che sia stato contattato anche Antonio Conte, attualmente senza club, il quale però non era disposto a prendere una squadra a campionato in corso. Il tecnico toscano sta facendo peggio di quanto fatto dal suo predecessore, ma come si può dare una scossa ad una squadra in queste condizioni? Intanto Mazzarri ha allontanato le voci relative a sue dimissioni.

DA ZIELINSKI A KVARA, QUANTE GRANE PER ADL!- Le grane per ADL sono iniziate con Osimhen poiché nonostante il rinnovo e la nuova scadenza nel 2026, il desiderio del nigeriano è quello di andare altrove a giugno. Il PSG pare essere in pole visto che è a caccia di un sostituto di Mbappé. Ma tutto è ancora da scrivere, ciò che è sicuro è che questi sono i suoi ultimi mesi a Napoli, De Laurentiis è pronto ad incassare una maxi cifra per il suo centravanti. Alcuni infortuni, nervosismo ed anche la Coppa d’Africa, Osimhen si sta via via sempre più defilando, non è nemmeno più cinico come invece lo scorso anno. Nel 2022/23 l’attaccante dopo 25 giornate aveva segnato 21 gol, quest’anno avendo giocato anche solamente 13 partite, ne ha siglati appena 7.

Poi un altro big con le valigie pronte è Piotr Zielinski, il polacco va in scadenza nel 2024, il Napoli gli ha offerto un ricco rinnovo ma il suo agente aveva già in mente un futuro diverso per il suo assistito. Infatti rinnovo rifiutato ed un addio praticamente annunciato per abbracciare probabilmente l’Inter. Il calciatore comunque oggi in campo sembra non essere più lo stesso, è molto più appannato per questo non sta più giocando. D’altronde l’esito finale già si sa.

Ancora da risolvere la grana Khvicha Kvaratskhelia, il Napoli con il suo procuratore sta parlando di rinnovo ma a tentare il georgiano c’è il Barcellona che sembra voler puntare su di lui la prossima stagione. È il big che sta dando di più anche oggi al Napoli, ma comunque il Kvara-Dona visto l’anno passato sembra piuttosto lontano.

LEGGI ANCHE, CONTATTO GATTI-FOLORUNSHO?