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Juve, il tesoretto del Mondiale per club vale l’assalto a Koopmeiners, ma non solo…

Manovre di mercato in casa Juve, il tesoretto del Mondiale per club porterà a un restyling completo in mezzo al campo

Con l’eliminazione del Napoli per mano del Barcellona in Champions League la Juventus di Massimiliano Allegri è ufficialmente qualificata al Mondiale per club, competizione che andrà in scena nell’estate del 2025.

Come racconta Sportmediaset, la partecipazione al Mondiale per club porterà nelle casse bianconere un tesoretto di ben 50 milioni di euro. Tesoretto destinato ad aumentare grazie a un’imminente qualificazione alla prossima Champions League. Il ritorno della Juventus nella massima competizione europea dopo l’esclusione di questa stagione, garantirà ai bianconeri una cifra tra i 60 e gli 80 milioni di euro.

Parte importante del tesoretto dato dalle qualificazioni al Mondiale per club e alla prossima Champions verrà reinvestito sul mercato. L’obiettivo numero uno della Juventus risponde al nome di Teun Koopmeiners, Robokop, centrocampista olandese dell’Atalanta, viene da una doppietta proprio contro i bianconeri allo Stadium e in questa stagione in 25 partite ha segnato 10 gol e messo a referto 3 assist. Scrive sempre Sportmediaset, la valutazione del centrocampista della Dea è tra i 50 e i 60 milioni di euro ma i rapporti tra Juve e Atalanta sono ottimi e le due società cercheranno di trovare un accordo che possa soddisfare entrambe le parti. La squadra di Gasp in cambio potrebbe chiedere ua contropartita tecnica, nel mirino dei nerazzurri ci sono l’attaccante Soulè, quest’anno in prestito al Frosinone, 10 gol anche per lui in 26 presenze in Serie A. Non solo Soulè ma anche il difensore Hujsen, girato in prestito nel mercato di Gennaio alla Roma. Un matrimonio quello tra Koopmeiners e la vecchia signora destinato a farsi, ma i bianconeri non hanno intenzione di fermarsi al 7 nerazzurro. Samardzic dell’Udinese e Felipe Anderson della Lazio che a fine stagione si libererà dai biancocelesti a parametro zero, obiettivi concreti che non sono passati di moda.

Con lo scudetto quasi cucito sul petto dell’eterna rivale Inter l’aritmetica non condanna ancora i bianconeri, la Juve lavora già per l’anno prossimo, per tornare grande in Italia e soprattutto in Europa.

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