Polveriera Lazio, Sarri si dimette, confronto Romagnoli-Lotito ma niente toni accesi. Immobile: “Campagna denigratoria”
Lazio, che polveriera in questi ultimi giorni! Ieri Maurizio Sarri ha rassegnato le dimissioni, oggi Lotito ha scelto di puntare su Martusciello, mister ad interim, ma tutto lo staff del tecnico toscano ha deciso di lasciare. Tutto ciò è stato scaturito dal quarto ko consecutivo da parte della squadra biancoceleste, l’ultima arrivata contro l’Udinese di Cioffi all’Olimpico.
Immobile fa chiarezza: “Decisione di Sarri fin da subito irrevocabile per motivi personali”
“In queste ultime ore si è detto e scritto di tutto – ha detto Ciro Immobile, capitano della Lazio su Instagram -, ma è giusto ribadire alcuni concetti. Mi sono messo sempre a disposizione del mister Sarri, così come in precedenza di tutti gli allenatori nella mia carriera. Ieri con tutti i miei compagni siamo stati da lui per farlo recedere dal suo intento di rassegnare le dimissioni. In serata ci siamo confrontati con la Società, ma la decisione del mister è sembrata fin da subito irrevocabile per motivi personali, così come confermato dal Presidente e dal direttore sportivo.
Non ho mai fatto mancare l’impegno, così come tutti i miei compagni di squadra, mai ho fatto mancare attaccamento e supporto e soprattutto non lo farei in questo momento. Nei confronti del sottoscritto e di altri componenti della squadra è in atto una campagna denigratoria. Mi dispiace essere tirato in ballo, ma non accetto di essere strumentalizzato per secondi fini. E’ fatto notorio che nel calcio l’ingratitudine è il sentimento del giorno prima! Sempre forza Lazio!”. L’intento di Immobile è dunque quello di fare chiarezza su quanto sta avvenendo in queste ore.
Romagnoli: “Sorpreso nel leggere alcune mie presunte frasi virgolettate”
La Lazio è in ritiro, decisione presa dal presidente biancoceleste. Secondo Il Messaggero, Alessio Romagnoli avrebbe discusso animatamente con Lotito: “Io non ci vado, mandami pure via. Non mi hai dato mille cose che mi avevi promesso”. Anche lui come il suo compagno di squadra, ha affidato il suo pensiero ai social, frenando su quanto trapelato: “Sono rimasto sorpreso nel leggere oggi alcune mie presunte frasi virgolettate. Il tenore di questo dialogo tra me e il Presidente è stato infatti lontano dai toni accesi descritti e quanto pubblicato non risponde alla realtà. Ho sempre pensato al bene della Lazio e ancora di più in un momento come questo”.