Lazio, rivoluzione in vista: Tudor prova subito il 3-4-2-1. Primi colloqui con Kamada e Luis Alberto

Igor Tudor non vuole vie di mezzo. Appena arrivato, ha già provato il suo modulo di riferimento, il 3-4-2-1. Qualcuno pensava che prima ci sarebbe stata una sorta di via mezzo con il 4-3-3 di Sarri. Ma il tecnico croato va subito dritto per la sua strada.

Le prime prove hanno portato a questo schieramento: Romagnoli come perno dei 3 di difesa, con al suo fianco Casale e Gila ad alternarsi tra destra e sinistra. Sulle fasce Lazzari e Pedro, in mezzo al campo Cataldi e Kamada. I due trequartisti erano Luis Alberto e Felipe Anderson dietro a Castellanos e Immobile che si alternavano come riferimento offensivo. Chiaramente la posizione di Pedro è dettata dall’emergenza per via dei giocatori in nazionale (Hysaj e Marusic) e degli infortuni (Pellegrini). Interessante quella di Kamada: da capire se il mister lo vede davvero anche nei due di centrocampo. Potrebbe anche essere stata solo una soluzione di ripiego per le assenze contemporanee di Rovella, Guendouzi e Vecino.

Intanto Tudor ha avviato anche i primi colloqui individuali. Alla fine della prima seduta si è intrattenuto proprio col giapponese, che spera di essere rilanciato in questo mini ciclo di partite. Poi è toccato a Luis Alberto, a cui verrà chiesto di avanzare il raggio d’azione, ma anche di mettere tantissima intensità in fase difensiva. La nuova era a Formello è già iniziata.

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