Inter, boom commerciale e stipendi stabili. I conti migliorano e il rosso diminuisce ancora
La Gazzetta dello Sport fa il punto sui conti dell’Inter, spiegando come nonostante l’uscita agli ottavi di Champions League la situazione finanziaria del club nerazzurro sia ancora in miglioramento. La stima del quotidiano, dopo il -85 milioni del 2022-2023, è di un rosso intorno ai 50 milioni di euro.
Gli ammanchi della UEFA rispetto allo scorso anno, sia per quel che riguarda il botteghino che i premi e gli incassi legati al market pool, saranno compensati in parte dai diritti provenienti dalla Serie A per il sempre più probabile successo in campionato e dalla vittoria della Supercoppa Italiana. E, soprattutto, dalla nometizzazione dell’esposizione del marchio sulla scena internazionale.
In questo senso le sponsorizzazioni passeranno da 54 a 80 milioni, facendo così registrare un +48%. E anche il merchandising licensing passerà da 13 a 24 milioni di euro. Il costo del lavoro, poi, grazie al taglio degli ammortamenti passerà da 452 milioni a 429 milioni, con gli stipendi che resteranno invece in linea con quelli del passato, circa 228 milioni di euro complessivi. Il player trading, grazie alle cessioni di Onana e Brozovic, ha portato proventi per 53 milioni di euro. Numeri che, spiega il quotidiano, hanno portato soddisfazione all’interno del management nerazzurro.
Fonte: TMW
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