Mancini sventola la bandiera con il topo, il Giudice Sportivo chiede gli atti alla Procura FIGC: “Mia competenza”

Scrive Sportmediaset, il Giudice Sportivo ha chiesto alla Procura della Figc la relazione sull’episodio di fine derby di Gianluca Mancini, che ha sventolato una bandiera della Lazio con l’effigie di un topo, sottolineando che la competenza a decidere è la sua. Gerardo Mastrandrea ha inoltre chiesto alla Procura un supplemento di indagine sui cori di discriminazione razziale e religiosa delle tifoserie di Roma e Lazio nei confronti di Romelu Lukaku e Matteo Guendouzi. Il difensore della Roma rischia una squalifica di una giornata o una multa.

La procura Figc aveva aperto lunedì un’indagine sul gesto di Mancini. Ma ora Gerardo Mastrandrea, chiedendo un supplemento su quanto successo al fischio finale di Roma-Lazio, rivendica l’acquisizione di eventuali atti di inchieste aperte di ufficio e sottolinea che la competenza a decidere è del Giudice Sportivo in quanto si tratta di fatti avvenuti “in occasione dello svolgimento della gara”

L’accusa a Mancini sarebbe quella di violazione dell’art. 4 del codice di giustizia sportiva, che fa riferimento al dovere di tenere una condotta generale rigorosamente ispirata “ai principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”. 

“Non volevo offendere nessuno, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato. Chiedo scusa”, ha detto il difensore giallorosso ai canali ufficiali della Roma dopo il match, ma il suo gesto, pur essendo durato poco, non poteva passare inosservato ed è finito nel mirino del Giudice Sportivo.

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