Mario Gomez: “Alla Fiorentina volevano sfidare la Juve. Ma quando festeggiarono per un pareggio capii che…”

Fonte Foto: Sito UEFA
Mario Gomez, ex attaccante tedesco, con un breve passato in Italia, vestendo la maglia della Fiorentina tra il 2013 e il 2015, ha svelato un clamoroso retroscena di mercato legato proprio al suo approdo in viola. Lo ha fatto nel podcast del quotidiano tedesco Bild.
L’ADDIO AL BAYERN – “L’Atlético Madrid aveva fatto al Bayern l’offerta migliore per me, ma avevo delle perplessità riguardo a Diego Simeone. Poi c’era Ancelotti che aveva già provato a portarmi al PSG. E il Real Madrid, che mi considerava come alternativa a Benzema. Pensai ‘al Real c’è Florentino Perez, è come avere Hoeness e Rummenigge al Bayern’. Visto che mi sentivo quasi congedato dal Bayern, non ne avevo più voglia. Purtroppo, guardando indietro, ora ho un’opinione completamente diversa“.
L’APPRODO A FIRENZE – “Firenze mi ha mostrato che volevano sfidare la Juventus con una nuova squadra e un nuovo stadio, e ho trovato ciò molto interessante. È iniziato tutto alla grande con gol e vittorie. In una delle partite successive abbiamo pareggiato 1-1 e, al fischio finale, i nostri sudamericani nello spogliatoio hanno alzato il volume della musica e hanno iniziato a ballare. A quel punto ero molto irritato e pensavo solo: ‘Hey, abbiamo vinto? No!’ Ecco esattamente la differenza tra un club top e un club emergente. Per questo dico sempre a ogni giocatore: se riesci a giocare in uno dei migliori 8 club, devi cercare di rimanere lì”.
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