Anche “Cara gentilezza, ti scrivo” farà parte della biblioteca dello sport dedicata a Gianni Mura
Ci sarà anche “Cara gentilezza, ti scrivo” della giornalista fiorentina, segretario USSI Toscana (gruppo giornalisti sportivi) e agenzia comunicazione Headline ed esperienze passate come addetto stampa della Lega Pro e del Museo del Calcio del Centro Tecnico di Coverciano, Gaia Simonetti (Betti Editore con I libri di Mompracem), che raccoglie la lettera di un bambino alla gentilezza allo speed date di libri di domani 1°giugno dalle ore 11 alle 19 alla Fabbrica del Vapore di Milano. L’iniziativa, che è nata dall’idea del giornalista Rai, Paolo Maggioni, col supporto di Altropallone Onlus, realizzata con OffsideFest, ha l’obiettivo di dare vita ad una biblioteca dello sport, intitolata a Gianni Mura. Sono già stati raccolti 600 volumi e altri ne arriveranno.
“Cara gentilezza, ti scrivo” parte dalla lettera di Daniele di 10 anni di Cerreto Guidi (Firenze) che durante un compito in classe scrive una lettera alla gentilezza, immaginandola come una giovane donna con le ali per volare in tutto il mondo. Il suo è un invito a tornare nella vita di ogni giorno perché “non ti vedo più- le scrivi- ma stai giocando a nascondino?”.
Il testo diventa anche un confronto tra le generazioni, tra il mondo visto da un bambino, che ha ancora la speranza di ritrovare la gentilezza anche nei piccoli gesti, e la nonna, a cui, in segreto, leggerà la lettera. Nascosta in un cassetto, verrà il giorno in cui la lettera uscirà allo scoperto e si legherà all’esistenza di altre persone. La prefazione porta la firma del giornalista Riccardo Cucchi mentre l’introduzione intitolata ” Mio figlio Davide, uomo gentile” è stata scritta da Anna Astori, madre dell’indimenticato calciatore Davide Astori, che ricorda il figlio e la sua gentilezza, che “era la sua forza”.
Il libro ha incontrato tanti bambini nelle scuole calcio, nei club sportivi, nelle biblioteche e nelle strutture pediatriche.