Pradè annuncia l’addio di Italiano: “Fino a venerdì alle 11 speravamo di continuare insieme, con la Coppa sarebbe cambiato tutto”
Daniele Pradè, ds della Fiorentina, ai microfoni di DAZN: “Sconfitta nella finale? Talmente grande il dolore che dobbiamo scusarci fortemente con i nostri tifosi. Più di 10mila persone ad Atene che hanno fatto fatica ad arrivarci, 30mila al Franchi e 2mila al Viola Park più tutti gli altri da casa. Chiedo veramente scusa da parte di tutta la società. Siamo stati travolti da talmente tanto sconforto ed incredulità, perdere tre finali e non dare una gioia. Non ho avuto lucidità nemmeno io, spero questo attenui la nostra situazione. Siamo veramente dispiaciuti di non aver portato un trofeo. Oggi 10′ nello spogliatoio belli, commoventi, non abbiamo fatto un percorso con Italiano ma con un uomo Vincenzo. Fino a venerdì alle 11 del mattino la nostra speranza era di continuare insieme, sicuro che con la vittoria della coppa fosse cambiato tutto. Oggi ci lasciamo ma non a livello umano. Nuova Fiorentina? Siamo una società molto ambiziosa con un presidente forte. Siamo orgogliosi di tante cose come consapevoli di averne sbagliate altre. L’orgoglio è quello di essere andati in qualsiasi campo per vincere. Palladino? Non è una domanda scomoda, è stato avvistato venerdì sera, dobbiamo muoverci e parlare con profili individuati. Abbiamo il massimo appoggio da Commisso, oggi senza una figura come Barone la responsabilità sportiva sarà la mia. Dovrò essere lucido”.