Il capo delegazione della Nazionale Italiana, Gianluigi Buffon ha preso parola dal ritiro azzurro di Iserlohn, inaugurando la sala stampa di ‘Casa Azzurri’ a 3 giorni dall’esordio ad Euro 2024, contro l’Albania a Dortmund.
CURIOSITA’ – “Avevo molta curiosità di vedere i miei sentimenti, come mi sarei preparato in un altro ruolo, in un’altra veste. E ormai da 4-5 giorni le sensazioni, le situazioni che rivivo sono analoghe: il grado di adrenalina, attenzione e lucidità è aumentato in maniera notevole rispetto ai primi giorni. Ci tengo a poter dare il mio piccolo contributo e che tutti noi si possa fare delle cose belle“.
NAZIONALE SOTTOSTIMATA – “Secondo me questa è una Nazionale che probabilmente è sottostimata, ma è una squadra molto competitiva innanzitutto per lo spessore umano dei ragazzi che la compongono. Questa è la cosa che mi ha sorpreso di più e mi ha fatto più piacere, il percepire senso di appartenenza verso questa maglia. E poi il loro atteggiamento: con umiltà e spirito di servizio sono a disposizione di ogni linea guida che l’allenatore e la Federazione gli trasferisca. Detto questo, ci sono 4-5-6 elementi che sono il top a livello mondiale. Oltre al gruppo, abbiamo anche le individualità giuste per disputare una bella competizione“.
LA PORTA – “Donnarumma credo sia un punto fermissimo della nostra Nazionale, un punto di forza: con la Bosnia ha fatto una parate eccezionale. Questo ci dà ulteriori sicurezze perché sai di avere una baluardo alle spalle anche quando sei in difficoltà. Vicario è un portiere affidabilissimo, sta vivendo una parabola eccezionale e l’esperienza in Premier gli ha fatto fare uno step ulteriore. E poi c’è Meret che non è l’ultimo arrivato: per quel che riguarda i portieri, l’Italia ha di nuovo a disposizione una fucina di talenti come non si vedeva da tantissimi anni”.
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