De Rossi e il cattivo rapporto con l’antidoping: “Sia dopo la finale Mondiali che con il Barcellona. Avevo grossi problemi a fare la pipì, camminavo scalzo per il campo”
Alessandro Cattelan nel suo programma ha ospitato Daniele De Rossi, ed ha iniziato a parlare esordendo così: “Mi stavi raccontando dietro le quinte che forse hai festeggiato più gli Europei che i Mondiali, perché dopo la finale dei mondiali c’è l’antidoping”.
“Si fa l’antidoping contro la Francia in finale, quando vincemmo a Roma contro il Barcellona 3-0, sorteggiato, cioè tutte le partite importanti. Vincevamo il derby, puntualmente, io ero sorteggiato che però è sfiga perché non lo fanno, però dopo 10/15 volte inizi a pensare non è che…
Si gli dicevo sempre se corro tanto non pensate che io mi sia dopato, non è che mi portate qui a fa il doping. Se non ti scappa la pipì aspetti e stai lì finche non viene, fai notte. Non vai neanche a cena, non saluti in famiglia. Io ero uno che aveva grossi problemi a farla subito, andavo in campo, passeggiavo scalzo con il freddo, bevevo acqua, birra analcolica, di tutto”.
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