Lazio, Patric: “Non so perché l’arbitro non è andato a vedere il pestone che ho ricevuto. Se vedi il replay…”
Patric, difensore della Lazio, ha così parlato in sala stampa al termine della partita: “Penso che sia la strada giusta, noi vogliamo essere una squadra offensiva, crei più possibilità di far gol. Dobbiamo trovare un equilibrio difensivo. Mi brucia tanto la sconfitta, il risultato dopo il primo tempo poteva essere più ampio. Dopo il primo gol, la squadra ho reagito. All’85’ non sono riuscita a colpirla, azione al limite ti porta il gol. Oggi la squadra è stata in campo. Dobbiamo adattarci a quello che ci dice il mister. In passato abbiamo chiesto di essere più offensivi, ovviamente poi ti scopri. Penso che l’idea di attaccare si sta vedendo nelle occasioni che sono arrivate.
Sull’episodio penso che sia molto chiaro. La palla era già in gioco, mi hanno dato un pestone alle dita del piede, mi ha detto che è un’azione fortuita del gioco. Se vedi il replay si vede che ti ho toccato, non l’intensità, se vai a vederla riesci a valutarla. Non so perché non l’ha fatto. I nuovi? Ci sono diverse esperienze. Noslin e Tchaouna vanno aiutati, arrivare in una squadra come la Lazio non è facile. Noi più esperti dobbiamo dare una mano, piano piano usciranno le loro qualità. Avendo tante partite abbiamo bisogno di loro”.