Juve, futuro di Vlahovic ad un bivio: rinnovo o cessione. Troppo alto l’ingaggio da 12mln netti
Se è vero che tra Dusan Vlahovic e la Juventus sono vivi i discorsi per il rinnovo di contratto, la fumata bianca non è l’unico scenario possibile tra le parti. Ricapitolando brevemente la situazione, l’aumento di stipendio scattato in questa stagione – e figlio degli accordi presi nel gennaio 2022, quando il serbo fu acquistato dalla Fiorentina – ha portato a 12 milioni di euro netti l’ingaggio e a circa 22 milioni di euro lordi l’esborso annuale della società bianconera, che punta invece a spalmare questi costi appunto prolungandogli il contratto.
L’obiettivo di Giuntoli è indirizzato al contenimento del monte ingaggi e sarà questo di cui parlerà con l’agente Ristic verso Natale, come svelato dal Corriere dello Sport: a dicembre dunque il primo vero confronto faccia a faccia per capire che svolta prenderà questa situazione. Perché se si arriverà alla fumata bianca tutti felici e contenti ma se invece non si arriverà a un accordo, le strade tra Vlahovic e Juventus potrebbero separarsi.
“Rinnovare o andare a scadenza ma la seconda ipotesi imporrebbe alla Juve di vendere l’attaccante” scrive il quotidiano romano, posizione logica visto che nell’estate 2025 arriverebbe a un solo anno dalla fine dell’accordo e il club bianconero non contempla di perderlo a parametro zero dodici mesi dopo. Non è un caso che alla Juve, per esempio, è stato accostato Jonathan David del Lille (piace pure all’Inter), che andrà in scadenza nella prossima estate. Lo scrive Sportmediaset.