Emergenza Juve: chi prenderà il posto di Dusan Vlahovic? Le idee di Thiago Motta per la sfida contro il Milan

Thiago Motta cerca soluzioni per sopperire all’assenza del numero 9: idee, adattamenti e suggestioni di mercato per affrontare il Milan

La sosta per le nazionali ha portato più problemi che soluzioni alla Juventus, con un nuovo infortunio che complica i piani di Thiago Motta. Dusan Vlahovic, il punto di riferimento dell’attacco bianconero, non sarà disponibile, e la situazione si aggrava ulteriormente con l’indisponibilità di Milik, il cui rientro è previsto non prima di metà dicembre. Con l’assenza di una punta di ruolo, Motta dovrà trovare alternative tattiche per mantenere competitiva la squadra, soprattutto in vista della sfida cruciale contro il Milan.

Per risolvere il problema nel lungo termine, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si sta muovendo sul mercato. Il primo nome sulla lista è quello di Joshua Zirkzee, giovane attaccante olandese reduce da un periodo complicato in Premier League. Zirkzee è stato un pupillo di Motta nella scorsa stagione e rappresenta un profilo versatile, capace di inserirsi bene nel sistema di gioco bianconero.

Tra le soluzioni immediate, Timothy Weah sembra essere la più concreta. L’attaccante statunitense sta attraversando un momento di forma eccellente: con quattro gol in campionato, di cui tre decisivi nelle ultime quattro partite (specialmente conto l’Inter a San Siro e contro il Torino durante il derby della Mole), ha dimostrato di poter essere una certezza anche partendo dal primo minuto. La sua media di un gol ogni 131 minuti è superiore a quella di Vlahovic, e Motta potrebbe decidere di affidargli le chiavi dell’attacco.

Un’altra opzione interessante potrebbe essere quella di Kenan Yildiz nel ruolo di falso nove. Il giovane talento turco, impegnato negli ultimi giorni con la nazionale, offre caratteristiche più simili a quelle di Zirkzee, potendo fungere da regista offensivo per legare i reparti. Yildiz avrà solo pochi giorni per provare questa soluzione, ma la sua intelligenza tattica e la capacità di giocare tra le linee lo rendono un’opzione intrigante per Motta.

Adattamenti e possibili sorprese per rimediare all’affollamento dell’infermeria bianconera

Non mancano altre possibilità di adattamento. Mbangula, impiegato come attaccante centrale per pochi minuti in alcune occasioni, potrebbe essere una scelta di emergenza. Inoltre, Koopmeiners, jolly per eccellenza, potrebbe aggiungere un nuovo ruolo al suo repertorio, sfruttando la sua visione di gioco e il fisico per giocare al centro dell’attacco.

La situazione degli infortuni resta il problema principale della Juventus. Bremer e Cabal hanno già concluso la loro stagione, mentre Nico Gonzalez e Douglas Luiz sono ancora ai box. Thiago Motta dovrà fare i conti con una rosa decimata ma comunque competitiva, puntando su flessibilità tattica e giovani talenti per superare questo momento critico.

Una sfida tra ex e il banco di prova di San Siro

La partita contro il Milan non sarà solo una sfida tecnica, ma anche una gara ricca di significati emotivi. Due ex di spicco saranno protagonisti: Alvaro Morata, che alla Vecchia Signora ha lasciato un segno indelebile con 59 gol in 185 presenze e sei trofei vinti, e Pierre Kalulu, ex rossonero che ha contribuito al trionfo dello scudetto 2021/22. Entrambi affronteranno il loro passato, aggiungendo fascino a una sfida già carica di tensione.

Nonostante le assenze, la Juventus può contare su una rosa di alto livello, capace di rimanere competitiva in tutte le competizioni. La partita contro il Milan sarà un banco di prova cruciale per valutare la tenuta mentale e tattica della squadra. Thiago Motta, con le sue intuizioni e l’adattabilità dei suoi uomini, sarà chiamato a dimostrare che anche nelle difficoltà la Juve sa essere protagonista.