Marotta ci ricasca: vuole fare esattamente come 30 anni fa | In Sudamerica per pescare il Fenomeno

Marotta va in missione! Pronto un viaggio in Sudamerica alla ricerca di talenti di livello e di un nuovo Fenomeno.

I talenti calcistici provenienti dal Sud America rappresentano un fenomeno costante nel panorama calcistico mondiale. Questa regione, storicamente, ha prodotto alcuni dei più grandi giocatori di tutti i tempi.

Molti di questi fenomeni emergono da ambienti difficili, dove il calcio rappresenta non solo una passione, ma un’opportunità di riscatto sociale. Giocatori come Pelé, Maradona e Neymar hanno fatto il salto dai campetti polverosi ai più grandi palcoscenici internazionali, portando con sé uno stile di gioco caratterizzato da creatività, tecnica sopraffina e personalità unica.

Le squadre europee hanno da tempo sviluppato un’attenzione particolare per il Sud America, investendo su giovani promesse che spesso si rivelano determinanti. Campionati come quelli argentini e brasiliani fungono da vivai naturali, dove talenti come Lionel Messi, Vinícius Júnior o Julián Álvarez hanno affinato le loro abilità prima di conquistare l’Europa.

Il trasferimento precoce di questi giocatori pone anche sfide, come l’adattamento culturale e la pressione delle aspettative.

La missione in Sudamerica

In questi giorni, Dario Baccin, vice direttore sportivo dell’Inter, è in Sudamerica per osservare da vicino alcuni giovani talenti promettenti che potrebbero arricchire la rosa nerazzurra in futuro. Tra i nomi di spicco, segnalati dalla Gazzetta dello Sport, ci sono Thiago Almada, jolly offensivo del Botafogo, fresco vincitore della Copa Libertadores, e Luiz Henrique, ala destra della stessa squadra, già protagonista in finale con un gol decisivo. Entrambi rappresentano prospetti interessanti con esperienze di alto livello.

Accanto a loro, troviamo profili come Pablo Maia, mediano del San Paolo, penalizzato da un infortunio ma con potenziale da leader davanti alla difesa, e Christian Medina del Boca Juniors, centrocampista classe 2002 dall’attitudine offensiva. Non mancano le giovani promesse come Franco Mastantuono, trequartista mancino del River Plate di soli 17 anni, già capace di accumulare continuità e prestazioni di rilievo nella prima squadra.

Dario Baccin (Getty Images)
Dario Baccin (Getty Images FOTO) – goalist.it

I prospetti sudamericani

La lista dei giocatori seguiti da Baccin comprende anche Lorran, centrocampista offensivo del Flamengo, e Kevin Zenon, esterno versatile del Boca Juniors, entrambi noti per la loro capacità di abbinare tecnica e lavoro tattico. A questi si aggiunge il difensore centrale Valentin Gomez del Velez, classe 2003, già capitano in diverse occasioni, il cui stile di gioco promette un futuro brillante.

Chiudono il quadro Vitor Reis, diciottenne del Palmeiras già integrato in prima squadra, e Leonardo Fernandez del Peñarol, centrocampista offensivo dai numeri straordinari, con 19 gol e 17 assist nella stagione 2024. Nonostante i suoi 26 anni, Fernandez potrebbe rappresentare un’opportunità immediata per il mercato europeo. La missione di Baccin testimonia l’attenzione dell’Inter verso un vivaio inesauribile come quello sudamericano, pronto a sfornare i campioni del futuro.