“Non ho mai preso cocaina”: l’idolo milanista spegne ogni polemica | Fortemente deluso dalle accuse
Afferma di non aver mai fatto uso di cocaina, e questo è servito a spegnere tutte le polemiche. Non si aspettava queste accuse.
L’uso di sostanze stupefacenti nel mondo del calcio è un tema complesso che ha attirato l’attenzione di media, autorità sportive e scienziati.
Alcuni calciatori, purtroppo, sono stati coinvolti in episodi di doping o consumo di droghe illegali, mettendo a rischio la loro salute, la loro carriera e la loro integrità sportiva.
Il doping nel calcio viene principalmente utilizzato per migliorare le prestazioni fisiche, aumentando la resistenza o la forza muscolare. L’abuso di droghe può avere effetti devastanti sulla salute, causando danni al sistema cardiovascolare, nervoso e muscolare.
Nonostante l’intensificazione dei controlli antidoping, alcuni calciatori sono riusciti a eludere i test, o a consumare droghe in modo occulto.
Tutta la verità
Marco van Basten ha sempre voluto chiarire la verità riguardo alle voci che circolavano su di lui. Ha dichiarato di non aver mai fatto uso di sostanze come la crystal meth o la cocaina, né di essersi mai trovato coinvolto in situazioni compromettenti durante eventi internazionali come Europei o Mondiali. Non è mai stato un giocatore schiavo del gioco d’azzardo né ha mai avuto comportamenti eccentrici come l’indossare parrucche. “No, non ho mai usato crystal meth, né preso cocaina”. Così nella sua autobiografia ”Fragile” ha parlato del tema.
Fino a un certo punto della sua carriera, van Basten non si è mai considerato una figura di particolare interesse pubblico. Si vedeva come un ragazzo normale, con una grande passione per il calcio e una notevole abilità nel gioco. La sua vita ruotava interamente attorno al calcio, finché un infortunio alla caviglia non lo costrinse a smettere. L’attenzione che riceveva dai giornalisti e dai tifosi gli sembrava eccessiva, quasi fastidiosa. Essere messo su un piedistallo lo distraeva dal suo vero obiettivo: diventare il migliore. La sua visione era chiara, ed era concentrato nel raggiungere la vetta del calcio mondiale.
Tutta la sua determinazione
La determinazione di Marco van Basten si è sempre manifestata nella sua costante ricerca della perfezione nel calcio. Il suo obiettivo principale non è mai stato quello di diventare una figura iconica, ma di eccellere nel suo sport. La fama, il successo mediatico e l’affetto dei tifosi, sebbene inevitabili, non erano per lui motivazioni primarie. Il suo unico scopo era diventare il migliore al mondo, e ogni distrazione, dalle voci esterne alla notorietà, non faceva che ostacolarlo nel raggiungimento di questo scopo.
La sua carriera è stata guidata dalla volontà di vincere, di superare i propri limiti e di affrontare qualsiasi avversario. Nulla doveva interferire con la sua missione. Non si trattava di gloria personale, ma di dimostrare, giorno dopo giorno, di essere il migliore nel suo campo. La sua determinazione era incrollabile e la sua pulsione era quella di eccellere in ogni aspetto del gioco, spingendosi sempre oltre ciò che sembrava possibile.