Ma che partita ha fatto Beltran? La ‘garra’ che serviva ai viola. I suoi numeri in Lazio-Fiorentina

Lucas Beltran

Lucas Beltran (Instagram Beltran foto) - www.goalist.it

Beltran non è un centravanti, Palladino non ha dubbi, è un sottopunta, ma ieri ha giocato praticamente ovunque. Prestazione super

Lucas Beltran da quando è arrivato Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina sembra essere rinato: fame, ‘garra’ e tanta voglia di giocare, ovunque. Il motivo? Le posizioni che oggi ricopre e la fiducia che ha riposto in lui il tecnico partenopeo. Beltran ha iniziato a farsi spazio nella squadra viola, in particolare, in seguito all’infortunio di Albert Gudmundsson in Lecce-Fiorentina, al Via del Mare. Da lì, Palladino, decise di schierarlo come ‘sottopunta’ dietro a Moise Kean, la connessione tra i due giocatori infatti è ottima. Non centravanti dunque, ma trequartista la posizione ideale dell’ex River, quella in cui mette in luce tutte le sue qualità.

E Raffaele Palladino, anche ieri nel post partita a DAZN ha rimarcato ciò: “Lucas è adattato in questa posizione, è un jolly, è un giocatore duttile. Dove lo metti sta. Mi piace il suo spirito argentino, dà tutto e si sacrifica per la squadra. Mi è piaciuto molto. Lui è un sottopunta, un trequartista, quasi una mezzala di palleggio”. Per l’allenatore ex Monza è quindi molto difficile relegare in panchina l’argentino, nonostante il rientro dell’islandese, ieri contro la Lazio (complici anche le assenze, in particolare quella di Colpani), il mister ha optato per uno schieramento in cui, Beltran e Gudmundsson potevano coesistere.

Esultanza di Beltran e Kean
Esultanza di Beltran e Kean (ACF Fiorentina foto) – www.goalist.it

I numeri di Beltran in Lazio-Fiorentina

Lucas Beltran è stato decretato al termine del match MVP di Lazio-Fiorentina per l’ottima prestazione offerta: esterno, centrocampista, attaccante ed all’occorrenza anche difensore, sempre una corsa in più in aiuto al compagno durante tutti e 90′ i minuti di partita. Il classe 2001 ha effettuato un tiro in porta, realizzato un gol e creata un’occasione da rete. 35 i palloni giocati dall’argentino, 11 i passaggi riusciti (65%), 3 i passaggi chiave, 2 i recuperi, 2 i falli subiti.

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