Il tecnico fa infuriare i tifosi: “Puntiamo alla retrocessione”: | Campionato italiano falsato
![Alcuni tifosi arrabbiati (Depositphotos)](https://goalist.it/wp-content/uploads/2025/01/Alcuni-tifosi-arrabbiati-Depositphotos-1024x592.jpg)
Alcuni tifosi arrabbiati (Depositphotos FOTO) - goalist.it
I tifosi si sentono delusi, le parole del tecnico fanno male. Purtroppo la situazione non cambierà molto da qui in poi.
Di solito gli allenatori vogliono evitare la retrocessione a tutti i costi, ma alcuni, in certe situazioni, potrebbero quasi sperarla. Succede quando la squadra è in crisi profonda e la retrocessione offre l’opportunità di ripartire con meno pressioni.
In alcuni casi, la discesa di categoria significa liberarsi di giocatori costosi e rifondare con giovani e nuovi acquisti più motivati. Inoltre, alcuni allenatori sanno che in una serie inferiore avranno più tempo e fiducia per costruire un progetto senza l’ansia dei risultati immediati.
C’è anche un lato economico: alcuni club ricevono paracaduti finanziari in caso di retrocessione, che possono rendere più semplice il rilancio.
Paradossalmente, per alcuni dirigenti e tecnici, un anno in un campionato inferiore può essere più utile di una lotta disperata per restare in una categoria che non possono permettersi.
Una situazione preoccupante
La situazione del Taranto ha ormai raggiunto un punto critico, e l’ultima partita contro il Team Altamura ne è stata l’ennesima conferma. A scendere in campo, tra le fila rossoblù, c’era una formazione composta perlopiù da giovanissimi della Primavera, compresi dei classe 2008. Al loro fianco, un manipolo di veterani come Schirru, Zerbo, Fiorentino e Caputo, che hanno cercato di reggere il peso della maglia in una situazione a dir poco precaria. Il motivo? Uno sciopero del resto della squadra, esasperata dai mancati pagamenti da parte della società.
Il risultato sul campo, purtroppo, è stato impietoso. I ragazzi, pur mettendoci il cuore, nulla hanno potuto contro l’esperienza e la qualità dell’Altamura, che ha chiuso il match con un netto 5-1. Leonetti, D’Amico, Rolando (autore di una doppietta) e Bumbu hanno inflitto una dura lezione, lasciando al solo Sacco l’onore di segnare il gol della bandiera per il Taranto. Un punteggio che, più di ogni altra cosa, racconta il dramma di un club in piena crisi.
![I tifosi del Taranto allo Stadio Erasmo Iacovone (Wikipedia Maximix FOTO) -](https://goalist.it/wp-content/uploads/2025/01/I-tifosi-del-Taranto-allo-Stadio-Erasmo-Iacovone-Wikipedia-Maximix-FOTO-.jpg)
Le parole che hanno fatto discutere
Ma è stato il commento di Emiliano Ferrari, vice allenatore del Taranto, a sollevare il vero polverone. Parlando ai microfoni di TuttoCalcioPuglia, Ferrari ha dichiarato: “Ci è stato promesso un minimo di progetto fino a fine campionato e magari una retrocessione dignitosa, valorizzando i ragazzi. In questa partita poteva esordire qualche giovane in più, ma capiamo le esigenze delle due società. Speriamo in qualcosa di concreto, ma se dovessimo capire che si tratta di un bluff, andremo via.”
Queste parole, soprattutto quel “puntiamo a una retrocessione dignitosa” hanno acceso un dibattito tra tifosi e appassionati. C’è chi le ha viste come un’amara constatazione della realtà e chi, invece, le ha interpretate come una resa inaccettabile per una piazza storica come quella tarantina. La situazione economica e organizzativa del club sembra un puzzle impossibile da risolvere, e persino lo staff tecnico inizia a mostrare segni di cedimento. Ora, più che mai, il Taranto ha bisogno di una svolta concreta per evitare di trasformare questa crisi in una ferita ancora più profonda.