Valle-Diao-Paz, i tre ‘ragazzini terribili’ del Como sono costati 18 milioni: ma perché le big non investono su questi giovani?

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Valle-Diao-Paz, i talenti che brillano nel Como, la squadra lariana per esplodere prima del grande salto

Il Como sta stupendo tutti con la sua bella idea di gioco, trasmessa da Cesc Fabregas ai suoi ragazzi. Il tecnico spagnolo sta puntando su una squadra giovanissima, su ‘ragazzini terribili’ in grado di regalare soddisfazioni, nonostante gli errori dettati dall’età. Ma ce ne sono tre, che più degli altri, in particolare nelle ultime partite, si stanno mettendo in luce: Alex Valle, Nico Paz e Assane Diao. Nico Paz è stato preso in estate, mentre Valle e Diao, nel mercato di gennaio. In totale il club lariano per aggiudicarsi questi tre talenti, provenienti dalle più famose cantere spagnole, ha speso 18 milioni di euro.

Alex Valle è stato preso dal Como in prestito fino a fine stagione con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro dal Barcellona, dopo aver interrotto il prestito al Celtic. Assane Diao è arrivato nei lariani dal Betis Siviglia per 12 milioni di euro a titolo definitivo. Nico Paz è approdato al Como per 6 milioni di euro, il Real Madrid ha mantenuto il 50% su un’eventuale futura rivendita. Ma non solo, i Blancos hanno messo tre clausole nel contratto per riacquistarlo: 8 milioni nel 2025, 9 nel 2026 e 10 nel 2027. La Casa Blanca vanta inoltre la possibilità di pareggiare l’offerta di un altro club, per non rischiare di perderlo. I comaschi vorrebbero eliminare le clausole, ma non sarà un’operazione semplice, poiché l’argentino potrebbe essere uno dei gioielli sul quale costruire il Real Madrid del futuro.

I numeri di Valle

Alex Valle, il classe 2004, è un terzino sinistro, che fino ad oggi in Serie A ha collezionato 4 presenze (media di 85 minuti a partita), ha una media pari a 64 tocchi per match. Il 20enne ha inoltre una buona precisione nei passaggi nella metà campo avversaria (77%), 67% di accuratezza nei cross. Ma non solo, lo spagnolo, effettua 3 tackle a gara, 4 le palle recuperate a partita, 3 i salvataggi.

I numeri di Paz

Nico Paz, il classe 2004, gioca come fantasista, sono brillanti le sue giocate, che effettua in ogni gara con una grande naturalezza. Fino ad oggi, in Serie A, ha giocato 24 partite (20 da titolare), media di 76 minuti per gara. 6 le reti collezionate dall’argentino (uno ogni 303 minuti), media di 3 tiri effettuati per partita, 4 le grandi chance mancate. Inoltre, Nico Paz, ha a referto 4 assist. La sua media di tocchi a partita è di 52, 7 le grandi occasioni create. Media di 4 palloni recuperati a partita. 54% di duelli riusciti da parte del 20enne.

I numeri di Diao

Assane Diao, classe 2005, è un’ala molto abile e veloce nell’1vs1, dal suo arrivo nella squadra comasca, ha collezionato 8 presenze (7 da titolare), media di 83 minuti per gara. 5 i gol segnati dal 19enne (uno ogni 133 minuti), ha convertito pertanto in gol il 31% delle occasioni avute. Ha una media di tocchi a partita pari a 39. Diao ha una media di 2 tackle a partita, 3 di palle recuperate per match.

Il Como dunque, anche grazie al fiuto di Fabregas in patria, ha preso dai club spagnoli dei gioiellini che in un ambiente come quello lariano possono fare davvero bene e crescere con la serenità ed i tempi giusti. La domanda però che sorge spontanea per diverse big del nostro campionato, che puntano a prestiti ma di calciatori un po’ ‘a fine corsa’ è: perché non hanno pensato a questi talenti? Come mai, non hanno deciso di puntarci con forza, anche investendo, ma non di certo una cifra monstre? D’altronde, il club lariano, per esempio Diao, l’ha acquistato a titolo definitivo, e Valle, a giugno può riscattarlo. Colui che rischia di tornare in patria, è praticamente soltanto Nico Paz.