“Mi ha messo i piedi in testa”: Valentino Rossi umiliato davanti a tutti | L’ha pagata a caro prezzo

Illustrazione di un Valentino Rossi non proprio felice (LaPresse FOTO) - goalist.it
Valentino Rossi lo ammette, è stata una scena molto particolare. Insomma, Valentino Rossi è stato umiliato.
Nel mondo della MotoGP, il contatto tra piloti è inevitabile, ma a volte si vedono scene che sembrano uscite da un film d’azione. Tra queste, c’è chi mette letteralmente i piedi in testa agli avversari, volontariamente o meno, scatenando polemiche e dibattiti infiniti.
Uno degli episodi più famosi è quello tra Valentino Rossi e Marc Márquez nel 2015, quando il Dottore allargò la gamba in curva e toccò lo spagnolo, facendo esplodere una bufera mediatica. Rossi ha sempre negato di aver voluto far cadere Márquez, ma l’episodio ha segnato per sempre la loro rivalità.
Non è stato l’unico caso. Altri piloti, nel bel mezzo di un duello serrato, hanno usato gambe e piedi per difendersi, spostare un avversario o addirittura per segnalare qualcosa. A quelle velocità, basta un movimento sbagliato per trasformare una sfida adrenalinica in un incidente pericoloso.
Alla fine, la MotoGP è fatta di talento, rischio e anche un po’ di nervi saldi. Certi gesti restano nella storia, alimentano discussioni e dividono i tifosi, ma una cosa è certa: in pista, ogni centimetro conta e chi è disposto a spingersi oltre, nel bene o nel male, lascia il segno.
Un incontro inaspettato
Ci sono momenti nella vita che sembrano scritti da uno sceneggiatore, scene perfette per un film o per un racconto di quelli che si tramandano tra appassionati. E nel mondo delle rivalità sportive, certi episodi diventano ancora più interessanti con il passare degli anni. Uno di questi ha avuto come protagonisti Valentino Rossi e Max Biaggi, due piloti che per anni si sono sfidati a suon di sorpassi e battute al vetriolo. Ma stavolta non c’era una moto sotto di loro, solo un ascensore.
Fuori dall’Europa, lontani dalle piste, dalle telecamere e dal rumore dei motori, Rossi si trovava da solo in un hotel, pronto a salire in ascensore. Le porte si stavano chiudendo quando, all’ultimo secondo, qualcuno le blocca e l’ascensore si riapre. Ed ecco che entrano Biaggi e il suo attuale fisioterapista, Marino Laghi. Silenzio, qualche sguardo, e un’atmosfera che si taglia con il coltello.

Tensione e piedi in testa
Rossi, visibilmente imbarazzato, probabilmente avrebbe preferito evitare quel faccia a faccia in uno spazio così ristretto. Il problema è che quello non era un periodo qualunque: i giornalisti stavano addosso a entrambi, le dichiarazioni volavano, e ogni minimo episodio diventava motivo di discussione. Ed è proprio in quell’ascensore che Biaggi, senza troppi giri di parole, ha sbottato, rievocando le tensioni che correvano tra i due in quegli anni.
Di preciso, Rossi ammette di non ricordare cosa gli abbia risposto, ma una cosa è sicura: “Mi ha messo i piedi in testa” (Valentino Rossi cita una frase di Biaggi/wondernation/ profilo Tik Tok). Insomma, Valentino si è sentito in imbarazzo, non si sarebbe mai aspettato un attacco del genere.