“Chiamate Gilardino e portatemelo subito qui”: PEC urgente del Presidente, lo vuole subito a dirigere gli allenamenti

Gilardino al Genoa (Instagram Genoa foto) - www.goalist.it
Gilardino sembra essere pronto a ritornare ad allenare. Questo presidente lo vuole a tutti i costi, per salvare la stagione.
Nel calcio succede anche questo: un allenatore viene esonerato e poi… richiamato. Sì, proprio lui, quello che poco tempo prima era stato mandato via perché “non andava bene”. A volte la squadra va peggio con il nuovo tecnico, e allora si torna indietro, sperando che il vecchio mister riesca a raddrizzare le cose.
È una mossa che può sembrare assurda, ma capita più spesso di quanto si pensi. A volte perché l’ambiente lo rivuole, altre perché la società si accorge di aver fatto una scelta affrettata. Tipo quei ritorni di fiamma che fai solo quando ti accorgi che l’altro, in fondo, non era così male.
Ci sono casi famosi: Allegri con la Juve, Zeman con il Foggia o Luis Enrique con la Spagna. Gente che, tra alti e bassi, è stata mandata via e poi richiamata come “salvatore”. E ogni volta la domanda è: ma funzionerà?
A volte sì, altre volte peggio di prima. Ma il calcio è anche fatto di facce conosciute, rapporti personali, e scelte di pancia. E un allenatore che conosce già l’ambiente, per quanto discutibile, può sembrare la scelta più “sicura” in un momento di caos.
Quando la fiducia svanisce
Nel calcio, si sa, la fiducia è una moneta che si spende in fretta. E quando finisce, anche se hai un contratto lungo o uno stipendio pesante, puoi trovarti fuori in un attimo. È quello che sta succedendo a Palermo, dove il rapporto tra Alessio Dionisi e il club sembra ormai arrivato al capolinea. Ma mica da oggi: la rottura si è consumata piano piano, e adesso anche la società sembra essersi convinta che andare avanti così non ha più senso.
Il pubblico già da un po’ rumoreggia, ma il colpo finale è arrivato con quella sconfitta interna assurda contro la Cremonese. Una gara che ha fatto traboccare il vaso. Non si parla più solo di risultati, ma anche di uno spogliatoio gestito male e di una squadra che non riesce mai a trovare continuità. E diciamolo: se un allenatore deve restare solo per “inerzia”, allora forse è davvero il momento di voltare pagina.

Il cambio è nell’aria
Come riportato da PalermoToday, Dionisi verrà sollevato dall’incarico nelle prossime ore. Anzi, l’idea è quella di avere già un nuovo allenatore al più presto. La rosa dei nomi è piuttosto ristretta: i più caldi sono Fabio Liverani e Vincenzo Vivarini, entrambi profili che piacciono per motivi diversi ma comunque concreti.
E poi c’è una voce che comincia a girare sottotraccia: e se arrivasse Gilardino? Per lui sarebbe un ritorno, stavolta però da allenatore. Palermo l’ha vissuta da giocatore, ha lasciato un buon ricordo, e conosce già bene il contesto. Per ora non c’è nulla di ufficiale, ma non sarebbe strano se il suo nome finisse presto nei radar. In fondo, nel calcio, le storie a volte si ripetono.