Dodò e il rinnovo alla Fiorentina: offerta non formalizzata. Lui per adesso aspetta

di Gabriele Caldieron

Per adesso nessun pericolo: Dodò e la Fiorentina non hanno alcuna intenzione di interrompere il rapporto ma attenzione alla situazione del rinnovo perché l’offerta formalizzata non è ancora sul tavolo del brasiliano.

Il contratto attuale

Il difensore carioca classe ’98 attualmente percepisce un ingaggio di 1.6mln + bonus con scadenza fissata a giugno 2027 che nel calcio significa una cosa semplice: se vuoi programmare una squadra con lui all’interno il momento del rinnovo è adesso.

Barcellona, volontà del calciatore e offerta viola

La società spagnola avrebbe fatto soltanto una richiesta informazioni che fondamentalmente non significa un granché. Nessuna offerta al giocatore e ne alla squadra viola che deve valutare attentamente il da farsi. Il rinnovo tra ottobre e novembre sembrava una formalità ma adesso la Fiorentina ha preso tempo e non ha ancora formalizzato alcuna offerta per Dodò. Il motivo? Forse una riflessione su un’eventuale cessione per finanziare i riscatti? Non è chiaro. Fermo restando che per adesso da parte del giocatore c’è massima disponibilità: lui vuole rimanere a Firenze ed aspetterà Commisso Ferrari e Pradè… Fino a un certo punto, ossia: se i viola vogliono rinnovare che lo facciano in fretta, altrimenti quelle che per adesso sono sirene lontane potrebbero diventare vicine… Molto vicine. Il tema però rispetto a tanti altri calciatori che hanno lasciato la Fiorentina è questa: lui non vuole assolutamente andarsene, ergo, se dovesse accadere… E’ una scelta della società che piaccia o non piaccia dovrà comunque cedere qualcuno per adoperarsi nei riscatti a giugno dei vari: Folorunsho, Cataldi, Gosens, Adli, Zaniolo, Colpani, Fagioli, Gudmundsson… Ed anche se qualcuno da questa lista venisse escluso l’esborso è comunque ingente. Che sia Dodò il “sacrificato”? Onestamente è difficile crederlo, forse più semplice Comuzzo. Ma una cosa è certa: la Fiorentina per tenere insieme tutti i pezzi deve conquistare l’Europa League ma nel frattempo dietro la scrivania deve iniziare a rischiare qualche mossa… A partire da Domilson Dodò: carioca di nascita, viola d’adozione. Presente e futuro… Fino ad un certo punto.