Mkhitaryan, calo di performance e possibile addio alla Roma
Per Mkhitaryan è la peggior stagione in giallorosso (fino ad ora), rinnovo incerto. Il Corriere dello Sport parla di una trattativa riguardo al suo futuro.
Mkhitaryan sta disputando la stagione peggiore dal suo arrivo alla Roma e a confermarlo sono i numeri. L’armeno in 18 presenze ha segnato solamente 2 gol (uno alla prima giornata contro la Fiorentina e l’altro alla settima giornata contro l’Empoli)con una media di 0,1 reti e fornito 4 assist. Numeri molto diversi da quelli dello scorso campionato, nel quale conta 8 reti e 8 assist (media gol di 0,4) nella prima parte della stagione, per poi arrivare a maggio con 34 presenze, 13 gol e 10 passaggi decisivi.
Una delle possibili motivazioni del calo di rendimento potrebbe essere la posizione in campo: nelle prime 11 gare è stato schierato quasi sempre come ala sinistra, in seguito è stato arretrato prima come trequartista e infine come centrocampista centrale.
Il suo minutaggio è diminuito
Sicuramente non si tratta si stanchezza in quanto Mourinho l’ha fatto scendere in campo per meno minuti rispetto a quanto ha fatto Fonseca la scorsa stagione. Infatti, con l’ex tecnico, ha giocato interamente ben 16 partite del girone di andata con un minutaggio di 87,5 minuti in media mentre con Mourinho è partito titolare in 17 incontri ma viene sostituito più spesso con una media di 77,5 minuti a partita.
Il rendimento dell’armeno non cambia in Europa, in Conference League conta due presenze da titolare e una da subentrato senza però mai essere decisivo per il risultato.
Salvo colpi di scena, complice anche il calo delle prestazioni, Mkhitaryan, che era già dato in partenza la scorsa estate, non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2022 e a febbraio potrà accordarsi con un altro club. Il Corriere dello Sport parla di un’indiscrezione riguardo a un accordo tra l’armeno e il Krasnodar per l’incarico di direttore sportivo una volta chiusa la carriera da calciatore.