Nonostante i pronostici prevedessero tutt’altra partita, è il Venezia a partire con maggiore intensità. Al quarto d’ora, Haps scalda i guantoni di Montipò con un tiro dal limite non molto angolato, ma comunque insidioso. Il Verona fatica a giocare nella metà campo avversaria e non riesce a creare occasioni, mentre gli ospiti fanno paura da calcio piazzato. Okereke stacca di testa su calcio d’angolo di Aramu, ma Lazovic salva sulla linea di porta. Poi, sugli sviluppi di una punizione battuta dalla fascia destra, Ceccaroni calcia dopo un rimpallo. L’estremo difensore scaligero è a terra, ma si rialza e respinge miracolosamente.
Nel primo tempo gialloblù, il più attivo è Ilic. Il centrocampista serbo, prova due conclusioni da fuori: la prima, al 28′, è centrale e potente e mette in leggera difficoltà Romero; la seconda, nel finale, si perde sul fondo di poco. Tuttavia, nella ripresa la situazione si capovolge. Dopo 3′, Faraoni parte in progressione e trova Caprari in area di rigore. L’attaccante, tutto solo, spara sul primo palo addosso al portiere. Passano 6 giri d’orologio e il match si sblocca. Errore in copertura di Caldara, Simeone ne approfitta e scarica il pallone in porta. L’argentino ritorna a segnare dopo 8 partite a secco.
Photo LiveMedia/Francesco Scaccianoce Verona, Italy, February 27, 2022, italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Venezia FC Image shows: Giovanni Simeone (Hellas Verona FC) celebrates after scoring his side’s first goal of the match LiveMedia – World Copyright
Come all’andata, il Cholito trova la doppietta. Al 63′, altra progressione di Faroni, che serve il compagno in area, libero per concludere. Una deviazione di Busio mette fuori causa Romero, con la sfera che si insacca nuovamente. L’ex Sampdoria poi è bravo a non far sprofondare la sua squadra con due ottime risposte su Lazovic e Lasagna, con il reparto difensivo arancioneroverde in totale affanno.
Lo stesso Lasagna ha un’altra chance per chiudere definitivamente il match con una conclusione da ottima posizione che finisce centrale. E sul ribaltamento di fronte il Venezia la riapre: cross di Johnsen, colpo si testa di Okereke che arriva con un ottimo tempismo trovando la rete. Ma la speranza si perde all’88’. L’ex Carpi si fa 40 metri palla al piede e poi serve Simeone, che deve solo mettere dentro per la tripletta. Il derby, dunque, è per il Verona. In laguna, dopo l’ennesimo stop, si vede sempre più vicina la Serie B.
Attacco del Verona devastante, 11 tiri in porta su 19 totali (LE STATISTICHE DI VERONA-VENEZIA)
Simeone, tripletta e 8 in pagella. Caldara da incubo, per lui 4,5 (LE PAGELLE DI VERONA-VENEZIA)
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