“Ho visto Vialli ballare in mutande su un tavolo a New York. Uno spogliarellista gli lanciò una sfida”
Recentemente è uscito il libro di Fabio Caressa intitolato “Grazie Signore che ci ha dato il calcio”, oggi vi proponiamo un aneddoto relativo a Gianluca Vialli, da poco scomparso dopo una lunga malattia: “Con Luca c’è un rapporto speciale, lo frequento da quasi trent’anni, l’ho visto ballare in mutande su un tavolo al ristorante Baraonda di New York nel 1994 quando con Massimo Mauro collaborava al Processo di Biscardi durante il Mondiale americano, al quale Sacchi lo aveva lasciato a casa dopo un infortunio e qualche incomprensione. Uno spogliarellista era l’attrazione di un addio al nubilato al tavolo accanto e, malauguratamente per lui, dopo averlo risconosciuto lo sfidò ad una specie di contest su chi avesse il fisico più bello. A giudicare dagli applausi della futura sposa vinse Luca a mani basse”.