Di Lorenzo indica la rotta, Osimhen arriva alla meta e Piatek resta al palo: il Napoli vola, la Salernitana affonda
Nel caldo Arechi il Napoli di Spalletti chiude il girone di andata con almeno 50 punti, quarta squadra a riuscirci nella storia della Serie A a riuscirci (due volte la Juventus, una l’Inter). Dopo la caduta contro la Cremonese in Coppa Italia i partenopei spiegano di nuovo le vele, tornano a viaggiare e chi c’è a guidarli? Il capitano ovviamente, quel Di Lorenzo che la fascia sul braccio se l’è trovata quasi per caso (apparentemente), ma che in realtà l’ha meritata più di tutti, una sorta di premio alla carriera e alla perseveranza. Sul finire del primo tempo il Napoli non sa se accontentarsi o affondare il colpo: sceglie la seconda opzione. Anguissa prepara, Di Lorenzo imbuca. Capitano, mio capitano!
Photo LiveMedia/Agostino Gemito Salerno, Italy, January 21, 2023, italian soccer Serie A match US Salernitana vs SSN Napoli Image shows: Giovanni Di Lorenzo of SSC Napoli celebrates after scoring goal during the Serie A match between US Salernitana 1919 v SSC Napoli at Arechi Stadium LiveMedia – World Copyright
Alla ripresa la Salernitana si preoccupa di non prendere altri gol, ma la missione fallisce dopo appena 3 minuti, quando 2 giocatori granata non capiscono che Elmas puntava al tiro a giro (ve lo ricordate quello di Insigne?), gli spalancano una prateria, tiro, palo, Osimhen. Non ti dà nemmeno il tempo di renderti conto che la palla è rimbalzata che già l’ha messa dentro. Famelico.
Photo LiveMedia/Agostino Gemito Salerno, Italy, January 21, 2023, italian soccer Serie A match US Salernitana vs SSN Napoli Image shows: Victor Osimhen of SSC Napoli rejoices after the 2-0 goal during the Serie A match between US Salernitana 1919 v SSC Napoli at Arechi Stadium LiveMedia – World Copyright
La Salernitana non sa che fare: provarci o affondare? L’8-2 subito insegna: meglio evitare di prenderne altri. Se non che Di Lorenzo inizia a giocare al tiro al bersaglio con Lobotka e Piatek si ritrova un pallone d’oro tra i piedi. Tiro e Meret si sporca i guantoni, palo e palla al Napoli, perché il polacco non è Osimhen. Gara in ghiaccio, non serve nemmeno provare ad accelerare, anche la Salernitana sembra rassegnata al suo destino. Triplice fischio, bordata di fischi.
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di Simona Ianuale