Inchiesta Prisma, la Juve attacca: “Irrilevanti le nuove carte dei Pm”. Lunedì l’udienza preliminare
Il CdA della Juventus ha bollato come “irrilevanti e inesistenti sotto il profilo giuridico” i nuovi documenti raccolti dalla Procura in merito all’inchiesta Prisma. Questi ultimi sono stati definiti dal consiglio di amministrazione bianconero come “promemoria” e “memorandum” risalenti agli anni 2018, 2019 e 2020 riguardanti alcune possibili operazioni di calciomercato con altri club, senza però rappresentare contratti con tutto ciò che ne sarebbe conseguito a livello contabile. Per questo, la Juventus si è detta disponibile a fornire volontariamente per trasparenza amministrativa una rappresentazione dei potenziali effetti contabili che teoricamente avrebbero potuto portare a situazioni economiche diverse. Intanto lunedì 27 marzo si terrà l’udienza preliminare sull’inchiesta Prisma, che vede coinvolto il vecchio CdA indagato per falso in bilancio e false comunicazioni al mercato azionario dal Tribunale di Toirno. La Juventus dovrebbe presentare istanza per lo spostamento del procedimento a Milano, sede della Borsa, e stavolta il Giudice dovrebbe interpellare la Cassazione in tal senso allungando i tempi.
Fonte: Sportmediaset