Perché Castrovilli può giocare in Italia e non al Bournemouth? Le motivazioni non sono federali
Gaetano Castrovilli lasciava la Fiorentina per andare al Bournemouth per una cifra compresa nei 12 milioni di euro. Contratto quadriennale per il calciatore da 3 milioni, totale dunque di 12 milioni nel periodo. Pertanto un investimento importante per le casse del club inglese.
Nel 2022 grave infortunio per il centrocampista in Fiorentina-Venezia, 8 i mesi di stop
Il centrocampista classe 1997 nel 2019 restò fuori per circa due mesi a causa di una lesione al menisco. Nell’aprile del 2022 poi il grave infortunio durante la sfida contro il Venezia in Serie A, all’inizio si pensava ad una semplice lussazione invece il report della Fiorentina conferma il grave infortunio. “Lesione del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco esterno del ginocchio”. Castrovilli tornerà in campo dopo un’operazione ed 8 mesi di stop.
Non può giocare al Bournemouth ma può farlo in altri club di Premier League: nessun blocco da parte della Federazione inglese
Il Bournemouth ha svolto delle visite mediche approfondite sul ginocchio e non ha ritenuto Castrovilli idoneo per la sua squadra e per le cifre dell’investimento, non è stato considerato completamente integro, ecco perché lo ha rispedito in Italia. Questo non vuol dire che il centrocampista non può giocare in Inghilterra o in Italia ma semplicemente non può farlo per il Bournemouth. Non è un blocco a livello federale. Questo non esclude dunque la Premier League.
Il caso Eriksen è diverso poiché per i problemi di natura cardiocircolatorio (ha un defibrillatore sottocutaneo per la prevenzione secondaria dell’arresto cardiaco) le normative sono federali e non private squadra per squadra
La Fiorentina è tutelata da assicurazioni ma non è ancora chiaro che tipo di risarcimento possano avere in questi casi. Ora la Fiorentina cercherà comunque di vederlo altrimenti lo perderebbe a zero nel giugno del 2024 ma la cifra potrebbe scendere.