News

Gazzetta dello Sport, Gagliardini: “Monza è un nuovo capitolo per me, Palladino ha già lo spessore dei grandi allenatori”

“Era destino che dovessi affrontare l’Inter a San Siro alla prima giornata. Sarà una giornata speciale per me”.

Photo LiveMedia/Tiziano Ballabio Milan, Italy, March 19, 2023, italian soccer Serie A match Inter – FC Internazionale vs Juventus FC Image shows: Roberto Gagliardini of Inter Fc during the Italian Serie A football match between Inter FC Internazionale Juventus FC on 19 of March 2023 at Giuseppe Meazza San Siro Siro stadium in Milan, Italy. Photo Tiziano Ballabio LiveMedia – World Copyright

Il centrocampista del Monza, Roberto Gagliardini, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove spiega i motivi che lo hanno spinto a scegliere la squadra brianzola dopo le sette stagioni all’Inter. “A Monza inizia un capitolo nuovo per la mia carriera e mi sento come al primo giorno di scuola. Ho grande entusiasmo e voglio fare bene qui. A 29 anni non potevo rischiare di andare dove non avrei giocato con continuità come successo negli ultimi due anni. Questa era la scelta migliore per me. Galliani mi ha chiamato mentre ero in vacanza in Puglia e mi ha chiesto di venire in una squadra vicino Dalmine che gioca in Serie A. Appena è uscito il calendario l’ho chiamato io, era destino che dovesse andare così e dovessi affrontare l’Inter alla prima giornata a San Siro. Sarà una giornata speciale per me. Arrivare con un altro pullman e nello spogliatoio avversario, ma penserò solo al Monza. L’Inter mi ha permesso di vincere, devo tanto al club ma avevo bisogno di cambiare”.

Gagliardini ha proseguito poi parlando della propria crescita: “Sono maturato come uomo, quando ero più giovane c’erano grandi aspettative su di me. E’ vero che ho reso di meno ultimamente ma sono cresciuto caratterialmente. Gestisco i momenti meno brillanti con più tranquillità. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da grandi allenatori come Spalletti, Gasperini, Conte, Pioli. E vi dico che Palladino ha lo stesso loro spessore anche se emergente. Ha dato gioco e identità a una squadra che sembrava spacciata nelle prime partite. Ora gli avversari ci hanno studiato e dovremo stare molto attenti”.

LEGGI ANCHE, Di Marzio: “Monza su Muriel, può arrivare se parte Petagna. Sul colombiano anche Bologna e Cagliari”