Juventus-Verona, niente prova tv per il pugno di Gatti a Djuric. Simulazione di Faraoni ignorata
Scrive Gazzetta, relativamente all’episodio che sabato sera ha visto coinvolto Gatti della Juve nella gara contro il Verona, il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione in merito ad una condotta violenta dello stesso calciatore nei confronti dell’avversario Djuric del Verona, avvenuta al 26° del primo tempo, acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; sentito il Direttore di gara il quale, con e-mail inviata alle ore 1.57 del 31 ottobre 2023, dichiarava “Con la presente dichiaro che lo scontro tra Gatti (Juventus) e Djuric (Verona) avvenuto a gioco in svolgimento, è stato da me valutato in campo e sanzionato come fallo di gioco con un calcio di punizione diretto”, ha deliberato di non applicare sanzioni in ordine alla condotta segnalata dalla Procura federale.
Faraoni era finito sotto accusa: simulazione dopo il gol di Kean
Del caso Davide Faraoni, invece, non c’è traccia nel comunicato sportivo: il veronese era finito sotto accusa al termine della gara per il secondo gol annullato a Kean dopo una manata di quest’ultimo all’esterno del Verona. Dopo il colpo Faraoni si era rialzato per seguire l’azione, ma al momento del gol aveva messo in atto una sceneggiata imbarazzante. Si tratta di un episodio che avrebbe meritato l’attenzione del Giudice, ma l’arbitro non ne ha fatto menzione. E non ci sarà nessun fascicolo da parte della Procura che già aveva segnalato l’intervento di Gatti, chiedendone la squalifica per condotta violenta. Ma il Giudice – come specificato nel comunicato – ha interrogato l’arbitro, che ha dichiarato di avere visto e valutato la condotta di Gatti, fischiando un calcio di punizione. Se l’arbitro vede e valuta, per regolamento non si può punire con la prova televisiva, quindi nel caso di Faraoni tutto è passato in… silenzio.