Sabatini is back. “93% Salernitana retrocessa, ma chi ca**o sono sti bastardi?”, ed ora come si ricomincia?

Foto LiveMedia/Danilo Vigo Genova, Italia, 28 giugno 2020, SERIE A Sampdoria vs Bologna Nella foto: Walter Sabatini coordinatore area tecnica Bologna FCLiveMedia - World Copyright

Colpo a sorpresa della Salernitana. Oggi pomeriggio la squadra campana ha annunciato il ritorno di Walter Sabatini come direttore generale. Il rapporto tra Iervolino, presidente della squadra granata, con Sabatini era finito in modo burrascoso. “Iervolino è un grande presidente – disse Sabatini – è italiano in un calcio di lanzichenecchi”, queste le parole al miele lanciate negli ultimi giorni dall’ex ds della Salernitana.

Sabatini è chiamato a compiere una nuova impresa: ci riuscirà?

Nonostante l’addio, Walter Sabatini è rimasto sempre nel cuore dei tifosi della Salernitana, soprattutto per l’annata dell’impresa quando tutti davano per scontato la retrocessione del club campano. “93% Salernitana retrocessa, ma chi ca**o sono sti bastardi!”, da qui la carica per cercare di far svoltare la squadra in maglia granata, in ogni modo, per far sì che l’impossibile diventi possibile. Ed oggi Sabatini è chiamato ancora una volta a compiere un’impresa, quella di far rinascere il club oggi allenato da Filippo Inzaghi e fanalino di coda di questa Serie A con soli 8 punti in 16 giornate. Il futuro del tecnico infatti è in bilico, De Sanctis avventura al capolinea.

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi Empoli, Italy, May 14, 2022, italian soccer Serie A match Empoli FC vs US Salernitana Image shows: Walter Sabatini (sports director of US Salernitana) LiveMedia – World Copyright

Il ricordo dello stravolgimento a gennaio 2022: 10 colpi per la salvezza

La Salernitana adesso spera in un veloce cambio di marcia, già a partire da gennaio, quando i campani potranno tornare sul mercato per rinforzare la squadra e colmare le lacune che si sono presentate in questi mesi. A gennaio del 2022 fu proprio Sabatini l’artefice dello stravolgimento della squadra granata. Furono 10 i colpi messi a segno. I nomi? Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ederson, Bohinen, Radovanovic, Verdi, Mikael e Mousset. Così come Diego Perotti, svincolato in quel momento.

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