L’edizione odierna del Corriere della Sera stila il ‘Dream Team’ della Serie A, selezionando gli undici migliori giocatori per rendimento del nostro campionato. La fascia sinistra del 4-3-3 disegnato dai colleghi si tinge di nerrazzurro: “Dimarco ha surclassato Theo Hernandez nel derby milanese. La crescita dell’interista è esponenziale, tanto che il c.t. in Nazionale lo ha riconvertito nella difesa a quattro senza mai metterlo in discussione”.
In mezzo al quartetto, invece, c’è il baluardo Acerbi: “L’anno scorso gli interisti non erano contenti del suo acquisto, salvo poi ricredersi. Acerbi è diventato un beniamino di San Siro e ha fermato i migliori. Anche in Nazionale è intoccabile”.
In regia spazio a Calhanoglu, scommessa vinta da Simone Inzaghi: “Da trequartista discontinuo a regista lucido del centrocampo più forte d’Italia, tecnico e feroce. Il turco, implacabile dal dischetto, si muove lieve in una squadra che, dopo la finale di Champions, ha acquisito consapevolezza”.
Il quarto e ultimo interista di questa formazione non poteva che essere capitan Lautaro. Che rispetto a Osimhen, anch’egli inserito in quest’undici ideale, è “più continuo e letale, 29 gol nell’anno solare. In finale di Champions se ne è mangiato uno, però è il simbolo dell’Inter che sta trascinando verso lo scudetto della seconda stella”.
Fonte: TMW
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