Una delle sfide più attese della giornata, Bologna-Inter è in programma oggi alle 18:00 allo stadio Dall’Ara. A scendere in campo due delle tre squadre che nel 2024 hanno guadagnato più punti in Serie A TIM: 20 per i rossoblù (al pari del Milan) e addirittura 27 per i nerazzurri.
Da una parte i felsinei, che stanno dando seguito a un percorso di crescita iniziato, in realtà, la scorsa stagione, quando terminarono il campionato in top 10 dopo oltre 10 anni. Oggi, dopo un buon girone di andata, i ragazzi di Thiago Motta sembrano aver alzato ancora di più il tiro, rievocando nei cuori dei tifosi i fasti del grande Bologna degli anni ’60. I rossoblù provengono ora da sei vittorie consecutive, conquistate con Sassuolo, Lecce, Fiorentina, Lazio, Verona e Atalanta, e mirano a eguagliare il risultato storico dei sette successi di fila ottenuti nella stagione 1963/64 con Fulvio Bernardini alla guida. Quest’anno, la formazione bolognese è a quota 14 vittorie su 27 partite e risulta imbattuta in 20 delle ultime 21 gare casalinghe, registrando una striscia di 13 sfide interne senza sconfitta in Serie A.
Dall’altra parte, l’ostacolo più ostico che anche questo Bologna potesse incontrare. Nonostante lo scudetto sia ormai a un passo, l’Inter di Simone Inzaghi non accenna, infatti, a volersi fermare e mira a scrivere nuovi record in questa stagione. In 27 partite, i nerazzurri sono già a quota 72 punti, gli stessi che avevano conquistato nell’intera scorsa stagione di Serie A. In caso di vittoria contro i rossoblù, arriverebbero, inoltre, a 10 vittorie consecutive per la terza volta nella loro storia e si avvicinerebbero al risultato ottenuto da Conte nel 2021 (11). Più lontano il record assoluto nella storia dell’intero campionato: i 17 successi di fila conquistati da Mancini tra l’ottobre 2006 e il febbraio 2007. Parlando di primati, ad essere ancora raggiungibile per i nerazzurri è il record di 102 punti della Juventus 2013/2014, ma servirebbero 11 vittorie nelle restanti 11 partite. L’Inter di oggi, comunque, ha sia il miglior attacco (69 gol fatti) che la miglior difesa (13 reti subite) della stagione nei top 5 campionati europei e la migliore differenza reti (+56) dagli anni ’50. Ultimo dato impressionante, quello relativo ai clean sheet, che sono ben 17 fino a questo momento.
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