Nuovo stadio a Napoli, il sindaco Manfredi frena De Laurentiis: “Operazione complessa. La priorità è ristrutturare il Maradona”
Come riportato dal Corriere dello Sport, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha risposto ad Aurelio De Laurentiis relativamente alla questione riguardante il nuovo impianto della squadra partenopea, di cui il patron azzurro aveva annunciato, negli scorsi giorni, la costruzione nel quartiere Bagnoli, dopo 18 mesi di attesa per la bonifica.
Il primo cittadino napoletano ha, invece, replicato: “I tempi delle bonifiche sono più lunghi rispetto a quelli che sono stati detti. L’operazione è complessa, già esiste un piano urbanistico con destinazioni d’uso già definite e poi la proprietà dei suoli è di Invitalia e loro ovviamente andranno coinvolti. La zona del parco urbano? I tempi della bonifica sono da tre a cinque anni dall’inizio dei lavori che dovrebbero cominciare tra aprile e maggio”.
Manfredi ha, inoltre, ribadito come la priorità assoluta sia la ristrutturazione del ‘Maradona’, con uno sguardo a Euro 2032: “Esiste la norma della legge sugli stadi con un percorso già definito con accordi tra comuni e società sportive. Credo che la via maestra sia la ristrutturazione del Maradona, c’è ampia disponibilità anche da parte del governo, ne ho già parlato a lungo col ministro Abodi. C’è un tema tecnico tra coesistenza lavori e uso stadio, ma dipenderà anche dalle modalità di progetto che si vogliono utilizzare, decideranno i tecnici”.