Ennesima beffa dal dischetto, è il quinto errore stagionale. Bonaventura migliore in campo
FIORENTINA-ROMA 2-2, le pagelle di Stefano Borgi.
TERRACCIANO: 6 pronti via si abbassa felino su Lukaku. Ancora reattivo su Cristante ad inizio ripresa, incolpevole sulla testata vincente di Aouar e sul destro di Llorente.
KAYODE: 6 dalla sua parte c’è El Shaarawy che non incide. Per il resto controlla la zona e non fa errori.
MILENKOVIC: 6 bene su Lukaku, peccato il buco centrale sul 2-2 giallorosso.
RANIERI: 6,5 l’ex-pianticella cancella la seratuccia di Budapest ed incorna per il quarto gol stagionale. Arriva tardi su Llorente ed è un piccolo segno meno.
BIRAGHI: 5 non soffre eccessivamente sulla sua fascia ed è già una notizia. All’attivo il cross che innesca il 2-1 di Mandragora, al passivo (e che passivo) l’ennesimo rigore di squadra fallito. Ci spiace ma non è sufficiente.
MAXIME LOPEZ: 6 suo il calcio d’angolo dal quale nasce il vantaggio viola. Il francesino è il primo a portare il pressing, in una partita dove la quantità conta piu della qualità… fa la sua figura.
(dal 90′ ARTHUR): 5 perde il pallone decisivo al 95′, da uno della sua esperienza non si può accettare.
MANDRAGORA: 6,5 un sinistro al giro a metà primo tempo esce di centimetri, e sarebbe stato (minimo) il gol del mese. Al 68′ mostra calma olimpica nel controllare nell’area piccola e battere Svilar per il 2-1 viola. Resuscitato. (dal 90′ BARAK): S.V.
GONZALEZ: 6 la sua spizzata del 18′ mette fuori causa tutta la difesa romanista e serve a Ranieri il gol dell’1-0. Non è ancora il miglior Nico, ma un passettino avanti è stato fatto. (dal 46′ IKONÈ): 5 inutile.
BONAVENTURA: 7 finalmente il vero Jack tuttocampista, presente in ogni zona del campo, lucido e combattivo. Quand’è così è imprescindibile.
SOTTIL: 6 nel primo tempo è uno dei migliori, con i suoi dribbling guadagna due ammonizioni e provoca la sostituzione di Mancini. Cala (parecchio) nella ripresa. (dal 77′ DUNCAN): S.V.
BELOTTI: 7 lotta come un leone, al 37′ un suo destro in mischia viene respinto sulla linea da Paredes. Poi serve di testa il pallone vincente a Mandragora, si prende un rigore, provoca un paio di ammonizioni, insomma… non sarà quello del Torino ma centravanti vero.
(dal 90′ N’ZOLA): S.V.
All. ITALIANO: 6 sorprende con la formazione iniziale, azzecca la preparazione mentale e l’approccio alla partita. Però… è vero che i rigori non li batte lui, ma una soluzione va trovata. E tocca anche a lui…