Altre News

Barzagli: “Alla Juve serviranno 3-4 colpi di impatto totale. Calafiori già da grande club, Koopmeiners è un ottimo giocatore”

L’ex campione del Mondo azzurro si è espresso in merito ad alcuni nomi di mercato accostati alla ‘Vecchia Signora’

L’ex difensore bianconero Andrea Barzagli ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato del momento complicato affrontato dai bianconeri in stagione, con uno sguardo al mercato e alla Juventus del futuro.

La Juve nell’ultimo periodo ha incassato reti di diverso tipo e non tutte per merito o bravura degli avversari. Come tu studi gli altri, gli avversari studiano te. Quando ha perso consapevolezza, è venuta meno anche la sua caratteristica principale: la solidità. È successo tra il pareggio con l’Empoli e la sconfitta nel derby d’Italia: lí è girata la stagione“.

Non conosco le idee di mercato del club, ma in difesa eviterei smantellamenti: Bremer ha dimostrato di essere importante. Calafiori mi piace: è un profilo da grande club. E da Juve. Sta trovando continuità da centrale, ma penso che ai bianconeri serviranno anche dei terzini di ruolo. Huijsen sta dimostrando qualità, personalità e sta facendo qualche errore normale per la sua età: tutta esperienza“.

La rosa andrà allargata e rinforzata per essere competitiva in Champions e al Mondiale per club. Serviranno 3-4 colpi, ma di impatto totale, in grado di essere subito titolari e di alzare la concorrenza in allenamento. All’inizio del nostro ciclo dei 9 scudetti arrivarono 3-4 giocatori, alcuni pure non super conosciuti, che si rivelarono determinanti“.

Mi viene in mente Vidal, acquistato dal Leverkusen per una decina di milioni. Ma sono consapevole che non sia semplice trovare sempre un Vidal… Koopmeiners ad esempio è un ottimo giocatore, conosce bene il campionato italiano e soprattutto è uno che garantisce gol e assist. Sono caratteristiche non così comuni per un centrocampista e anche per questo giustamente molto ricercate“.

LEGGI ANCHE, Tuttosport: “L’Inter pensa a Ciro Immobile! A Madrid l’incontro con l’agente”